Noemi (EP)

Noemi
EP
ArtistaNoemi
Pubblicazione24 aprile 2009
Durata20:22
Dischi1
Tracce6
GenereContemporary R&B
Soul
EtichettaSony Music
ProduttoreDiego Calvetti
Registrazione2009, Platinum Studio
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[1]
(vendite: 50 000+)
Singoli
  1. Briciole
    Pubblicato: 10 aprile 2009

Noemi è il primo EP della cantante italiana omonima pubblicato il 24 aprile 2009 dalla Sony Music.

Descrizione

Il disco è stato pubblicato all'indomani della partecipazione dell'artista alla seconda edizione del talent show X Factor, dove si è classificata al quinto posto. In esso sono compresi sei brani: quattro inediti e le cover di Il cielo in una stanza di Mina e Albachiara di Vasco Rossi.[2] Di quest'ultima esiste anche un'altra versione che Noemi ha realizzato per conto della compilation X Factor Anteprima Compilation 2009.[3]

Il 10 settembre 2009, durante la prima puntata della terza edizione di X Factor, in cui Noemi ha presentato il singolo L'amore si odia con Fiorella Mannoia, Francesco Facchinetti ha consegnato alla cantante il disco d'oro per l'EP in quanto aveva raggiunto la soglia delle 50 000 copie vendute.[1]

Dall'EP è stato estratto come unico singolo Briciole, che ha riscosso un grande successo sia nelle vendite che alla radio. Il brano si è rivelato essere uno dei tormentoni dell'estate 2009.[4][5] Il 19 febbraio 2010 è uscita l'edizione deluxe dell'album di debutto dell'artista, Sulla mia pelle, che contiene Briciole e una nuova versione di Vertigini.

Tracce

  1. Briciole – 3:21 (testo: Marco Ciappelli, Diego Calvetti – musica: Francesco Sighieri)
  2. Stelle appiccicate – 3:44 (Marco Ciappelli, Diego Calvetti, Luca Chiaravalli, Stefaan Yves Geert Fernande e Lissette Alea)
  3. Vertigini – 3:21 (Diego Calvetti, Massimiliano Calò, Giuseppe Romanelli)
  4. Credo a ciò che vedo – 3:34 (testo: Marco Ciappelli, Diego Calvetti – musica: Francesco Sighieri)
  5. Il cielo in una stanza – 3:35 (Gino Paoli)
  6. Albachiara – 2:47 (testo: Vasco Rossi, Taylor Alan – musica: Vasco Rossi)

Durata totale: 20:22

Formazione

Successo commerciale

Noemi è stato certificato disco con oltre 50 000 copie vendute.[1] Fa il suo debutto in top 10 raggiungendo, come massima posizione, l'8ª.[6][7] Rimane in classifica per oltre 5 mesi, uscendone definitivamente durante la 21ª settimana all'85ª posizione.[8] L'EP occupa anche la 97ª posizione nella classifica European Top 100 Albums stilata da Billboard.[9]

L'EP ottiene buoni risultati nei piazzamenti delle classifiche annuali, raggiungendo la 97ª posizione nella classifica stilata dalla FIMI sugli album più venduti nel 2009.[10]

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (2009) Posizione
massima
Europa[9] 97
Italia[7] 8

Classifiche di fine anno

Classifica Posizione
Italia[10] 97

Note

  1. ^ a b c Federico Boni, Da X-Factor a Stazione Birra: arriva Noemi in concerto, su gay.it, 10 dicembre 2009. URL consultato il 29 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  2. ^ Noemi ep tracce, su ibs.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  3. ^ Albachiara in X Factor Anteprima Compilation 2009, su ibs.it.
  4. ^ Briciole tormentone estivo, su maguardaunpo.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  5. ^ Briciole tormentone estivo 2 [collegamento interrotto], su musica.excite.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  6. ^ Classifica FIMI (Album) dal 24/04/2009 al 30/04/2009, su fimi.it. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  7. ^ a b Classifica FIMI (Album) dal 01/05/2009 al 07/05/2009, su fimi.it. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  8. ^ Classifica FIMI (Album) dal 14/09/2009 al 20/09/2009, su fimi.it. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  9. ^ a b Noemi (EP) 97º su Billboard [collegamento interrotto], su billboard.biz. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  10. ^ a b Noemi ep 97º nella classifica FIMI 2009, su fimi.it. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2010).

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Collegamenti esterni

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