La Noce macadamia è il frutto dell'albero tropicale chiamato Macadamia o Noce del Queensland, prodotte da due specie: (Macadamia integrifolia, e Macadamia tetraphylla), originario del Queensland[1], regione nel nord-est australiano.
La noce macadamia è commestibile, è coltivata e commercializzata alle isole Hawaii dove sono stati importati gli alberi australiani nel 1881[5]. Esiste una specie di minore qualità (Teraphile) che viene coltivata in Sudafrica, nella Costa Rica, in Brasile[6] e in California[7]. Alcune specie di Macadamia sono tossiche per l'alimentazione umana per la presenza di glicosidi cianogenici (M. whelanii e M. ternifolia)[8].
Caratteristiche
La noce macadamia è formata da una mandorla rotonda racchiusa all'interno di un guscio di colore nocciola molto resistente e duro. Per aprirne il guscio sono necessari all'incirca 2000 kPa, ma se viene conservata per qualche tempo in un luogo fresco e asciutto (causando però la perdita di molti dei suoi pregi nutrizionali), è più facile spaccarne il guscio protettivo utilizzando anche un giravite. Per poter aprire il guscio può essere utile anche individuare la linea di giuntura tra i due gusci, infilarvi all'interno un coltello su cui si farà forza battendovi un martello. Così facendo la noce si apre e la mandorla può essere rimossa dal suo interno[9].
La noce di macadamia è un frutto molto ricco d'olio (75% con all'incirca il 59% acidi grassi monoinsaturi[11]), di minerali, carboidrati, calcio, fosforo, proteine e vitamine A, B1 e B2 ed E[12][13]. La noce contiene anche flavonoidi, composti diffusi nel mondo vegetale, con proprietà antiossidanti e anticancerogene[14].
L'estrazione dell'olio che si esegue esclusivamente per pressione a freddo e filtraggio[15], viene praticata sia per l'industria alimentare sia per quella cosmetica[16]. È anche un ottimo olio da massaggio e ha un sapore molto gradevole, senza oltrepassare il 2% di acidità. In ragione del suo alto potere di penetrazione, previene efficacemente il rinsecchimento della pelle[17].