Nobile Contrada della Cicogna
La Nobile Contrada della Cicogna è stata una contrada di Milano appartenente al sestiere di Porta Romana. ConfiniEra delimitata da via Rastrelli, via Paolo da Cannobio, corso Roma, piazza Missori, via dell'Unione, via Falcone e via Cappellari. Luoghi di cultoDella contrada facevano parte la basilica di San Giovanni in Conca (nome originario paleocristiano basilica evangeliorum) e la chiesa di San Giovanni in Laterano. StoriaNella contrada, che aveva una dimensione limitata a fronte di una alta densità abitativa dovuta alla cospicua presenza di artigiani e commercianti, si trovava la maggior parte del quartiere annonario del sestiere di Porta Romana. Degna di nota è l'etimologia di via Rastrelli. Sulle mappe antiche è chiamata via Restelli, probabilmente richiamando il termine dialettale milanese restéll, ovvero "cancello": qui forse c'era il cancello d'accesso al Broletto Vecchio, edificio poi ristrutturato e trasformatosi in Palazzo Reale[1]. Il toponimo di via dell'Unione, originariamente, prima dell'ingrandimento di piazza Missori, che fu realizzata allargando la strada, proseguiva fino a via San Paolo da Cannobio. Via dell'Unione era in precedenza chiamata via San Giovanni in Conca e ancora prima era nota come via dei Nobili. Altra ipotesi vuole che via dei Nobili, in origine, fosse chiamata via della Cicogna. Via San Giovanni in Conca, e le vie Visconti, Tre Alberghi (in origine via dei Tre Re), Speronari e Spadari avevano un'urbanistica risalente all'epoca romana. In particolare le ultime tre vie citate, che erano una la continuazione dell'altra, corrispondevano alla via Quintana, ovvero a un'importante arteria stradale romana dell'antica Mediolanum. Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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