Nobiallo (Nubiall in dialetto comasco[1], AFI: [nubj'al]) è una frazione del comune comasco di Menaggio posta in riva al Lago di Como a nord del centro abitato.
Storia
La località era un piccolo villaggio agricolo di antica origine della Pieve di Menaggio. In età comunale, il villaggio disponeva di una cinta muraria[2].
Nobiallo fu uno dei pochi comuni lombardi che, nonostante fosse sede di parrocchia,[3] fu soppresso nell'ambito della riforma amministrativa dell'imperatrice Maria Teresa del 1757.
Il villaggio era noto per la presenza di numerose cave di gesso (che veniva estratto a Nobiallo e venduto anche a Como),[4] nonché per la produzione di un vino chiamato Mir[5].
Monumenti e luoghi d'interesse
Note
Bibliografia
- Benedetto Giovio e Anton Gioseffo Della Torre di Rezzonico, Como e il suo lago, a cura di Matteo Gianoncelli, Como, New Press, 1978, ISBN 9788893561822.
- Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
- Annalisa Borghese, Menaggio, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
- Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
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