Antonino Porto, detto Nino, nasce a Catania e si trasferisce giovanissimo a Torino, dove studia Giurisprudenza e Musica, con una particolare predisposizione per il genere jazzistico.
Divenuto allievo di Giorgio Federico Ghedini, si avvia verso una diversa e più impegnata concezione musicale dedicandosi in special modo alla musica strumentale e alla lirica da camera.
Nel 1961 si trasferisce a Roma, dove continua la sua attività di funzionario della RAI Radiotelevisione Italiana già iniziata a Torino in qualità di Capo del Settore Coordinamento del Terzo Programma radiofonico e Capo del Servizio Audiovisivi della Rai Eri.
Coltiva con passione anche altri interessi artistici come la poesia e la pittura. Pubblica libri di racconti e di poesia, partecipa a numerose mostre di pittura sia personali che collettive (alcuni suoi quadri sono anche presenti in collezioni private americane), collabora con riviste musicali scrivendo saggi e articoli di critica.
Risale a questo periodo il suo matrimonio con l'attrice di prosa Anna Maria Mion, già sua collaboratrice e compagna dagli anni torinesi e ispiratrice di tanta produzione musicale e poetica.
È frutto anche della frequentazione di eccelse figure della musica internazionale, tra le quali il Maestro Goffredo Petrassi, una scrittura musicale di ardita concezione tecnica, con particolare interesse per l'improvvisazione pianistica e organistica, che resta la cifra più costante della sua produzione musicale.
La composizione estemporanea è per lui la sintesi del pensiero nell'atto del suo nascere e dell'azione che lo segue immediatamente con l'esecuzione. In questo processo nulla è lasciato alla riflessione ma è il subcosciente che opera con rapidità prodigiosa non rigorosamente rispettosa della forma-sonata.
Nino Porto ha sempre sostenuto i diritti della musica estemporanea secondo il concetto che "prima è nata la musica e poi la teoria", arrivando a sperimentazioni timbriche che hanno caratterizzato un certo periodo di ricerca di cui restano alcune registrazioni su nastro magnetico (riversate su CD) intitolato "LSD" per voce, flauto dolce, chitarra, pianoforte, coperchi e bicchieri.
Più legate alle precedenti esperienze sono "Etna in eruzione", "Suite cinese" e "La Valle della Morte", improvvisate all'organo elettronico.
Al 1974 risale una serie di liriche da camera (riversate su 33 giri e su CD) affidate alle voci del celebre soprano Magda Olivero e del baritono Giorgio Gatti (accompagnati al pianoforte rispettivamente da Eros Cassardo e Maria Teresa Conti) e del mezzosoprano Giuseppina Arista con l'autore stesso al pianoforte.
Uno dei suoi ultimi lavori è lo "Stabat Mater" di Jacopone da Todi, scritto originariamente per voce di contralto e pianoforte, poi orchestrato a cura del Maestro Roberto Hazon.
Nino Porto muore a Roma il 4 giugno 2008.
Opere
La produzione musicale di Nino Porto è molto vasta: iniziata negli anni '40 con canzoni incise su dischi a 78 giri, prosegue con registrazioni su nastro magnetico, colonne sonore per film, incisioni su 45 giri e 33 giri, audiocassette e CD.
Musiche di Nino Porto sono state eseguite in concerti pubblici di varie Associazioni Musicali di Roma, di Torino e di Catania.
Nel 2012, in occasione del centenario della nascita del musicista, si è tenuta alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Ibimus) una tavola rotonda a lui dedicata con interventi illustrativi delle varie attività artistiche del Maestro, seguita da un concerto di musiche di sua composizione.
Nel settembre 2015 si è svolta presso l'Accademia Filarmonica Romana una manifestazione culturale-musicale promossa dall'Ibimus, a conclusione di una campagna di sostegno a favore dello stesso, intitolata "Quadri per una Istituzione: 35 anni di ricerca e tutela dei beni bibliografico-musicali".
Per l'occasione sono state vendute all'asta benefica numerose opere pittoriche di Nino Porto donate dalla moglie.
Improvvisazioni per organo elettronico su nastro magnetico: "Concerto per Jan Palach" - "Servizio speciale dal Vietnam" - "LSD" - "L'Etna in eruzione" - "La Valle della Morte" - "Suite cinese'"
Raccolte poetiche
"Le ragioni dell'anima" - Edizioni del Corso, Roma, 1978
"Vacanze a Rapallo" - Edizioni del Corso, Roma, 1980, presentazione di Elio Filippo Accrocca
"Olio di pietra" - Trevi Editore, Roma, 1982 - traduzione inglese ("Oil of Stone") di Janet J. Rose, Dunton Publishing Company, Pasadena California, 1982
"Tema con variazioni" - Edizioni Il Ventaglio, Roma, 1988, presentazione di Guglielmo Petroni
"Allegretto, ma non troppo" - Edizioni Il Ventaglio, Roma, 1990, premessa di Maria Luisa Spaziani
"Itinerario coniugale" - Edizioni Il Ventaglio, Roma 1992, presentazione di Lea Canducci
"Racconti dal vero" - Edizioni Il ventaglio, Roma, 1996
Tutto il materiale documentario e artistico relativo alla produzione musicale, poetica e figurativa di Nino Porto si conserva:
Partiture musicali: presso IBIMUS (Istituto di Bibliografia Musicale) - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Sala Arte, Musica e Spettacolo, viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma, www.ibimus.it
Registrazioni, dischi, cassette audio, nastri magnetici, apparecchiature di riproduzione presso: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale - Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, via Michelangelo Caetani, 32 - 00186 Roma, www.icbsa.it
Recensioni e Scritti di riferimento
Igino Lazzari, "Rotosei" (marzo 1963, pag.10)
Omaggio a Ungaretti, "Radiocorriere TV" (25 aprile 1971, n.17)
Rodolfo Del Corona, "Il Telegrafo" (28 maggio 1974)
P.A., "Espresso Sera" quotidiano di Catania (12 dicembre 1975, pag.4)
Elvira Ursino, "La Sicilia" (12 dicembre 1975, pag.5)
P. Giorgio Martellini, "Radiocorriere TV" (1978, n.21, pag.130)
Quotidiano "La Sicilia" (19 luglio 1978, pag. 3)
Quotidiano "Il Tempo" (20 gen. 1979, pag.3)
Mario Messinis, "Radiocorriere TV" (1981, n.30, pag. 51)
Dario Miozzi "Giornale del Sud" (10 maggio 1981)
Luigi Fait, "L'Osservatore romano" (28 dicembre 1981)
Francesca Mammana, "Giornale del Sud" (26 gen. 1982, pag. 15)
Lorenzo Tozzi, "Stereoplay" (aprile 1982, pag.89)
Quotidiano "Il Tempo" (7 gen. 1983)
Paolo Marletta, "Rassegna di cultura e vita scolastica" (dicembre 1983, pag.9)
dal volume "Musica Musicisti e Teatri a Catania" al capitolo "Il Novecento: musicisti contemporanei" (1984, pag. 367 - Publisicula Editrice)
Lina Caruso, "Catania sera" (22 giugno 1984, pag.3)
Ermanno Gargani su "Paese Sera" (9 dic 1984)
Quotidiano "L'Unità" (30 dic. 1984)
Quotidiano "Il Tempo" (3 gen.1985)
Erasmo Valente su "L'Unità" (6 gen. 1985 nella rubrica "Musica")
Luigi Bellingardi, "Nuova Rivista Musicale Italiana" (gennaio 1988, pag.103)
Antonio Casile, "Stereoplay" (agosto 1988, pag.166)
Lina Arena, "Il corriere delle Dame e dei Signori" (settembre 1988, pag. 8, 14, 24, 28)
Mario Gamba, "RadiocorriereTV" n. 18 (1989, pag. 21)
Quotidiano "Il Tempo" (27 mar. 1991, pag.6)
Giorgio Chierici (a cura di), "Alta fedeltà" (novembre 1991, pag. 260)
L.K. "Speciale CD" (1991, pag. 62, 110)
Costin Cazaban, "Le Monde de la Musique" (1990, pag.63)
Norman Weinstein su "Fanfare" (USA - 1990, pag. 260)
Quotidiano "Il Tempo" (25 nov. 1990, pag. 8)
Catalogo 1990 di "AS DISC" (pag.15)
Articolo su "FONO" (1990, in lingua tedesca)
Quotidiano "Il Tempo" (4 feb. 1991 pag. 17)
Catalogo editoriale 2015 dell'IBIMUS, ultima pagina