Nihonbashi
Nihonbashi (日本橋? lett. "ponte del Giappone") è un distretto finanziario di Chūō (Tokyo) nato intorno all'omonimo ponte che collega le due rive del fiume Nihonbashi dal XVII secolo. Il primo ponte di legno fu completato nel 1603. L'attuale ponte progettato da Tsumaki Yorinaka fu costruito in pietra su un telaio in acciaio risalente al 1911. Il distretto copre una vasta area raggiungendo Akihabara a nord, il fiume Sumida ad est, Ōtemachi a ovest e Yaesu e Ginza a sud. StoriaDurante il periodo Edo, Nihonbashi fu un importante centro mercantile: il suo sviluppo iniziale è da attribuire principalmente alla famiglia Mitsui, che basò le sue attività di commercio all'ingrosso a Nihonbashi e sviluppò il primo grande magazzino giapponese: Mitsukoshi. Il mercato ittico situato a Nihonbashi durante il periodo Edo è stato il predecessore dell'attuale mercato ittico di Tsukiji. Negli anni successivi, Nihonbashi si sarebbe trasformato nel più importante distretto finanziario di Tokyo e dell'intero Giappone.[1][2] Il ponte Nihonbashi divenne famoso per la prima volta durante il XVII secolo, quando era il termine orientale del Nakasendō e del Tōkaidō, strade che scorrevano tra Edo e Kyoto. Nell'era Meiji, il ponte di legno fu sostituito da un ponte di pietra più grande (una replica del vecchio ponte è stata esposta al Museo Edo-Tokyo). Il ponte Nihonbashi contiene il punto dal quale tutte le distanze vengono misurate nella capitale; i cartelli stradali che segnano la distanza da Tokyo indicano effettivamente il numero di chilometri rispetto a Nihonbashi. Tra il 1618 ed il 1657 nella sua area sorgeva il quartiere autorizzato di piacere e divertimento di Yoshiwara, che andò distrutto nel grande incendio di Meireki e che poi trasferito ad Asakusa.[3][4] Per distinguere i due omonimi quartieri quello di Nihonbashi divenne noto come "Moto-Yoshiwara".[4] L'area che circondava il ponte fu bruciata durante il massiccio bombardamento di Tokyo del 9-10 marzo 1945, considerato il più grande raid aereo della storia. Nonostante un'attenta manutenzione e il restauro, una zona del ponte ha ancora segni di bruciature nella pietra dovute ad una bomba incendiaria. È una delle poche tracce lasciate dal bombardamento che ha raso al suolo gran parte di Tokyo. Poco prima dei Giochi della XVIII Olimpiade del 1964, fu costruita una superstrada sul ponte Nihonbashi, oscurando la classica vista del Fuji.[5] Negli ultimi anni, i cittadini locali hanno chiesto al governo di rendere sotterranea questa superstrada. Questo piano è stato approvato dal primo ministro Jun'ichirō Koizumi nel 2005 e il governo metropolitano di Tokyo e il Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo hanno annunciato nel 2017 che avrebbero iniziato uno studio dettagliato del progetto, con l'obiettivo di iniziare la costruzione dopo i Giochi della XXXII Olimpiade. Monumenti e luoghi di interesse
Aziende con sede a Nihonbashi
Hakozakicho (箱崎町)
Honcho (本町) Muromachi (室町)
Organizzazioni con sede a Nihonbashi
Stazioni ferroviarie e della metropolitanaStazioni della metropolitana
Stazioni ferroviarie
Le cinque strade di EdoCome punto di partenza per le cinque strade di Edo, Nihonbashi fornì un facile accesso a molte parti del Giappone antico.
Note
Bibliografia
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