Non è noto dove visse Jenson tra il 1462 e il 1469. Se approdò a Venezia prima del 1470, è molto probabile che abbia lavorato per Giovanni da Spira, che per primo aveva installato una tipografia nella città lagunare. Il tipografo tedesco godeva di un privilegio che gli assicurava il monopolio di tale attività per cinque anni; la sua morte, avvenuta tra il 1469 e il 1470, fece decadere il privilegio scatenando un'accesa concorrenza. Jenson decise allora di aprire una propria stamperia, la prima di un maestro non tedesco nella città lagunare[1].
Tra il 1470 e il 1480 lavorò a Venezia, dove fu tra i protagonisti dell'affermazione della città lagunare come centro propulsore dell'arte della stampa in età moderna[2]. Si deve alla sua padronanza dell'arte dell'intaglio e del disegno, acquisita prima ancora di dedicarsi alla stampa, la precisione della veste tipografica delle sue prime edizioni[3]. Alla sua morte Andrea Torresano acquistò i materiali della società del grande editore francese.[4]
Il 29 maggio 1480, dopo anni di rivalità industriale e commerciale, fu stipulato un contratto di società con la stamperia di Giovanni da Colonia (appena morto)[7] e almeno ancora per tutto il 1481 (quando anche Jenson era già morto) furono pubblicati libri con la sottoscrizione "charactere impensaque optimorum Iohannis de Colonia Nicolai Jenson sociorumque".
Il 7 settembre 1480 Nicolas Jenson, "sano di mente, ma infermo di corpo", fece testamento davanti al notaio Hyeronimo Bonycardi[8]. La sua morte è da collocarsi poco dopo.
^ Martin Davies e Neil Harris, Aldo Manuzio. L'uomo, l'editore, il mito, traduzione di Maurizio Ginocchi, Carocci, 2019, p. 91, ISBN978-8843095018.
^«Avendo tolto ad esempio le più belle scritture dei manoscritti italiani, forma quel carattere romano rotondo, detto l'antico, così bello e così armonico in ogni sua parte, che anche oggidì è tenuto il vero tipo da imitare» (Castellani, p. 183).
^«[Il carattere romano] che lo Jenson incise nel 1470, nella chiarezza e semplicità del disegno, fu forse il suo maggiore contributo alla tipografia» (Veneziani).
^The Last Will and Testament of the Late Nicolas Jenson, 1928, p. 3, cit. in bibliografia.
Bibliografia
Henry Lewis Bullen, Nicolas Jenson, Printer of Venice: His famous type designs and some comment upon the printing types of earlier printers, San Francisco, printed by John Henry Nash, 1926.
(EN) The Last Will and Testament of the Late Nicolas Jenson, Printer, who departed this life at the city of Venice in the month of September A.D. 1480, [Tradotto in inglese dall'originale latino da Pierce Butler], Chicago Ludlow Typograph Co., 1928.