Il nervo terminale, o nervo cranico 0,[1] è una terminazione nervosa ed è chiamato così perché correlato embriologicamente alla lamina terminale. È impropriamente chiamato anche XIII nervo cranico o nervo cranico N.[2]
Afferisce al nucleo olfattorio ma salta il bulbo olfattivo.
Significato clinico e funzioni
Nei mammiferi
In alcune specie di mammiferi (ma non nell'uomo) tale struttura è importante per la ricezione dei feromoni, la quale può garantire la sopravvivenza dell'animale. L'organo recettore è l'organo vomeronasale, situato nella parte inferoanteriore del setto nasale cartilagineo.
Negli esseri umani
Nell'uomo è stata dimostrata la sua esistenza durante la vita prenatale e i primi mesi di vita extrauterina, seguita poi dalla scomparsa quasi completa dopo l'adolescenza. Tuttavia, alcuni autori sostengono che la sua funzione persista nella vita adulta, rendendo possibile la percezione a livello inconscio di feromoni anche nell'essere umano.
Note
^(EN) Federative International Programme for Anatomical Terminology, Caput XIV: Systema Nervosum (PDF), in Terminologia Anatomica, vol. 5, 2ª ed., 2019, p. 269. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2019).
KC. Biju, PS. Singru; MP. Schreibman; N. Subhedar, Reproduction phase-related expression of GnRH-like immunoreactivity in the olfactory receptor neurons, their projections to the olfactory bulb and in the nervus terminalis in the female Indian major carp Cirrhinus mrigala (Ham.)., in Gen Comp Endocrinol, vol. 133, n. 3, ottobre 2003, pp. 358-67, PMID12957480.
PS. Singru, AJ. Sakharkar; N. Subhedar, Neuronal nitric oxide synthase in the olfactory system of an adult teleost fish Oreochromis mossambicus., in Brain Res, vol. 977, n. 2, luglio 2003, pp. 157-68, PMID12834876.