Natale Imperatori
Natale Agostino Giuseppe Imperatori (Lugano, 13 marzo 1830 – Lugano, 30 giugno 1909) è stato un patriota e militare svizzero. BiografiaNato a Lugano, si arruolò assieme al fratello Enrico in un reggimento svizzero dell'Esercito borbonico. Nel 1860 disertò e giunto a Genova partì con i Mille di Garibaldi combattendo nella battaglia di Calatafimi e all'insurrezione di Palermo. Il suo nome su fu omesso dall'elenco generale dei Mille dopo che venne arrestato nel 1863 e condannato a vent'anni di carcere il 23 ottobre 1864 per aver complottato di uccidere Napoleone III assieme ad altri tre, tra cui un altro ex garibaldino, Angelo Scaglioni[1]. Venne quindi deportato nel bagno penale di Fort-de-France (ribattezzata Nouméa nel 1866) in Nuova Caledonia dove rimase fino alla caduta del Secondo Impero nel 1870 in seguito alla sconfitta nella Guerra franco-prussiana. Ritornato a Lugano e senza la pensione assegnata ai Mille a causa della condanna penale, apri una libreria e cartoleria, facendo anche il piccolo editore, e si avvicinò all'internazionalismo e all'anarchismo, anche se rimase dissidente e alla fine del 1875 fondò la Sezione del Ceresio degli anarchici svizzeri. Morì a Lugano nel 1909. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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