Museum für angewandte Kunst
Il Museo delle arti applicate (in tedesco: Museum für angewandte Kunst, da qui conosciuto anche con l'acronimo "MAK") è uno storico e prestigioso museo situato a Vienna, sulla celebre Ringstraße. L'edificio fu eretto nel 1871. Dal 2004, il museo è illuminato di sera dall'installazione permanente all'aperto "MAKlite", opera dell'artista internazionale di land art James Turrell. Nel 2015 il MAK è stato il primo museo ad acquistare un'opera d'arte (lo screensaver di van den Dorpel "Event listeners")[1] con Bitcoins.[2] Con oltre 300.000 pezzi accessibili online, il MAK ha la più grande collezione online di tutti i musei federali austriaci. Durante la visita al museo, l'audioguida può essere utilizzata come app Web su un telefono cellulare.[3] StoriaVenne fondato nel 1863 come museo per l'arte e l'industria. Successivamente, nel 1867 accanto all'edificio del museo si costituì la Scuola di artigianato (oggi Università di arti applicate, Universität für angewandte Kunst Wien), e la formazione teorica e pratica vennero così unificate. A partire dal 1986 la politica museale si è notevolmente diversificata sotto la direzione di Peter Noever, postando il baricentro sulla collezione di opere dei vari movimenti artistici e architettonici succedutisi negli anni. Nel 1993 il museo è stato restaurato e ampliato, ogni sala è stata modernizzata. CollezioneIl Museo custodisce mobili e arredi (manufatti in vetro, porcellana, tessuto, legno e metalli preziosi) realizzati dal Medioevo all'epoca contemporanea (non mancano artisti di prestigio quali Donald Judd, James Turrell, Gordon Matta-Clark), oltre che modelli in scala di edifici realizzati da architetti contemporanei. Seguendo un criterio funzionale, la collezione è suddivisa in differenti parti:
Nel seminterrato sono esposte le collezioni individuali. Il resto dello spazio espositivo è occupato da mostre temporanee. Al pianterreno sono esposte la maggior parte delle collezioni permanenti, mentre al primo piano sono esposte le opere appartenenti alla Wiener Werkstätte. Il secondo piano, invece, è dedicato all'architettura ed al design contemporanei. La biblioteca del MAK è dedicata alla letteratura sulle arti applicate dal Cinquecento fino ad oggi, e gestisce una collezione di manoscritti, stampe, foto e acquarelli dal Quattrocento fino ad oggi. Inoltre il MAK offre al pubblico tramite MAK Sammlung online[4] parzialmente la possibilità di libero accesso alla raccolta. Le sezioni staccate del MAK
MAK digitaleL'offerta digitale del MAK è ampia. I dati relativi alle collezioni o le pubblicazioni interne vengono messi a disposizione per le attività di ricerca in modo trasparente e strumenti come MAK Digistories o MAK Blog forniscono informazioni su un'ampia varietà di argomenti. L'audioguida è fornita gratuitamente sotto forma di app.
NoteAltri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia