Museo e tesoro del duomo di Monza
Il Museo e tesoro del duomo di Monza, già Museo capitolare del duomo Filippo Serpero, è un museo italiano con sede a Monza. StoriaIstituito nel 1963 come Museo Serpero, il Museo si sviluppa come struttura ipogea sotto il Chiostrino del Duomo. Il progetto dell'architetto I. Battistoni è manifestamente ispirato al modello del Museo di S. Lorenzo a Genova di Franco Albini. L'originaria struttura è stata notevolmente ampliata e riaperta al pubblico nel 2007. Vi si accede da via Lambro, a sinistra della facciata del Duomo. Il museo conserva opere celeberrime dell'antichità e dell'alto medioevo, a partire dalla dotazione di suppellettili liturgiche donata dalla regina dei Longobardi Teodolinda. Il tesoro è stato successivamente arricchito da Berengario I re d'Italia e dai Visconti. Tra il 1797 e il 1815, a seguito delle spoliazioni napoleoniche, il tesoro fu requisito e trasferito a Parigi nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque nationale, da cui ha fatto successivamente ritorno a Monza dopo il Congresso di Vienna. Alcuni oggetti, come la Corona di Agilulfo e l'Evangelario di Ariberto, tuttavia non fecero più ritorno, probabilmente rubati e fusi per ricavarne l'oro nel 1804. La nuova sede del museo, realizzata su progetto architettonico dell'architetto Cini Boeri e museologico di Roberto Cassanelli, è interamente sotterranea e presenta una nutrita serie di opere d'arte dal Trecento al Novecento. Questa parte è intitolata Museo Gaiani. Opere principali
Nel museo sono inoltre conservati due pani d'argento donati da Napoleone Bonaparte all'offertorio della messa per la sua incoronazione a re d'Italia, avvenuta il 26 maggio 1805 nel duomo di Milano. Galleria d'immagini
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
|