Mufasa - Il re leoneMufasa - Il re leone (Mufasa: The Lion King) è un film del 2024 diretto da Barry Jenkins. La pellicola è contemporaneamente prequel e sequel de Il re leone (2019), a sua volta remake dell'omonimo film d'animazione del 1994. È incentrato sulla vita di Mufasa, dall'infanzia alla sua ascesa come re delle Terre del Branco, ponendo attenzione al rapporto con il fratello Scar. TramaNelle Terre del Branco della Tanzania, Simba è ora diventato re e lui e Nala hanno avuto una leoncina di nome Kiara. Durante un giorno di tempesta, Rafiki il mandrillo le racconta la storia di suo nonno Mufasa. Egli nacque in Namibia, nel cuore del deserto e viveva insieme ai suoi genitori, dai quali apprese la storia del "Milele", una terra rigogliosa e fertile, con abbondanza d'acqua e di prede. Durante un giorno di pioggia, mentre il leoncino giocava in un fiume, questo straripa e Mufasa viene trascinato via dalla corrente. Dopo alcuni giorni trascorsi aggrappato ad un legno galleggiante, Mufasa incontra il principino Taka, il quale lo salva da due giovani coccodrilli con l'aiuto di sua madre Eshe, compagna di Obasi, capo dell'ultimo branco di leoni fulvi della zona. Impietosita dalla sua storia, la leonessa fulva decide di tenere con sé Mufasa. Obasi, però, volendo conservare la sua stirpe, è contrario all'accogliere nel branco un "randagio". Così propone una sfida: una gara di velocità tra lui e Taka e, qualora avesse vinto, avrebbe ottenuto il permesso di restare. Taka lascia vincere il suo nuovo amico, avendo sempre desiderato un fratello. Così Obasi a malincuore permette a Mufasa di restare, affidandolo alle leonesse e impedendogli di trascorrere del tempo insieme agli altri maschi. Nel mentre della storia, Timon e Pumbaa[1] aggiungono commenti comici al racconto. Mufasa e Taka crescono insieme, diventando uniti come due fratelli. Obasi, tuttavia, non riesce ad accettarlo e intima a Taka di stare attento, perché un giorno Mufasa lo tradirà. Durante una lezione di caccia, Mufasa e Eshe vengono attaccati da due enormi leoni bianchi. La leonessa intima al figlio adottivo di fuggire, ma lui, invece, resta e per proteggerla uccide uno dei due, spingendo l'altro a fuggire. Taka, che aveva assistito alla scena, era fuggito anziché intervenire. Obasi, sotto suggerimento di Mufasa, manda un leone in avanscoperta per tenere d'occhio i nemici. Si scopre che il leone bianco ucciso da Mufasa era il figlio di Kiros, il capo d'un branco di leoni bianchi chiamati "gli Emarginati", i quali sono circa due volte più grandi degli altri leoni. Senza pietà, Kiros ordina alle sue leonesse bianche di uccidere il giovane maschio che aveva lasciato morire suo figlio. Consapevole di non poter vincere contro gli Emarginati, Obasi ordina a Taka e Mufasa di fuggire insieme per salvare la stirpe. Così i due all'alba si mettono in viaggio. Kiros, prima di uccidere Obasi, ammette di avere sterminato i leoni fulvi del territorio in modo da essere lui l'unico sovrano. Dopo essere miracolosamente fuggiti all'attacco degli Emarginati gettandosi da una cascata, Mufasa e Taka incontrano Sarabi, una giovane leonessa il cui branco fulvo è stato sterminato a sua volta, accompagnata da Zazu, un bucero beccogiallo che funge da suo scout. Nel corso del viaggio, incontrano anche Rafiki, il quale era stato precedentemente cacciato dal branco di babbuini con cui viveva a causa delle sue bizzarrie. Dopo aver tentato di mangiarlo, Mufasa decide di lasciarlo vivere, affinché possa condurli al Milele. Mufasa e Taka sviluppano entrambi dei sentimenti per Sarabi, ma Mufasa cerca di agevolare il fratello, volendosi mettere da parte. Durante la traversata lungo le montagne innevate, Mufasa fa cancellare le loro orme a Zazu, facendo sì che gli Emarginati si smarriscano. Quella notte, tuttavia, Mufasa e Sarabi si rivelano l'uno all'altra sotto lo sguardo di Taka, che, sentendosi tradito, decide di allearsi con gli Emarginati. Una volta giunti a Milele, il gruppo si ritrova a viso aperto contro gli Emarginati. Mufasa cerca di convincere gli animali a combattere uniti, con l'aiuto di Sarabi, Rafiki e Zazu. Mentre Mufasa lotta contro Kiros, uno sparuto gruppo di leoni guidati da Sarabi e gli altri animali riescono a sopraffare gli Emarginati. Kiros, sul punto di uccidere Mufasa, viene fermato all'ultimo da un apparentemente pentito Taka, che così riceve la cicatrice sull'occhio sinistro. A causa d'un terremoto, i tre leoni finiscono in un lago sotto il monte, che si spacca a metà, creando la Rupe dei Re. Sconfitto il nemico, Mufasa e Taka riemergono dall'acqua. Mufasa viene acclamato da tutti gli animali e eletto loro re. Qui, Mufasa riesce anche a ritrovare sua madre. Nonostante Zazu gli consigli di bandire il fratello, Mufasa si rifiuta e Taka decide di battezzarsi "Scar", in modo da non dimenticare mai l'accaduto. Mufasa sale sulla Rupe, mentre Scar lo osserva con disprezzo, prima di ritirarsi tra le ombre. Nello stesso istante, sia Mufasa che Kiara ruggiscono sulla cima della Rupe, mentre Simba e Nala hanno avuto un nuovo figlio a cui Kiara comincia a narrare la storia di loro nonno. Personaggi
ProduzioneIl 29 settembre 2020, a seguito dell'incredibile successo del remake de Il re leone (2019), è stato annunciato un prequel del film che getterà luce sul passato di Mufasa e Taka che in seguito prenderà il nome di Scar, viene inoltre annunciata la regia di Barry Jenkins.[2] CastNell'agosto 2021, Aaron Pierre e Kelvin Harrison Jr. sono stati scritturati rispettivamente come voci del giovane Mufasa e di Taka.[3] Nel settembre 2022, è stato rivelato che Seth Rogen, Billy Eichner e John Kani avrebbero interpretato nuovamente i ruoli di Pumbaa, Timon e Rafiki.[2] Nell'aprile 2024, Beyoncé e Donald Glover sono stati confermati per riprendere i loro ruoli di Nala e Simba. Nello stesso mese Blue Ivy Carter, Tiffany Boone, Kagiso Lediga, Preston Nyman, Mads Mikkelsen, Thandiwe Newton, Lennie James, Anika Noni Rose, Keith David, Braelyn Rankins, Theo Somolu, Folake Olowofoyeku, Joanna Jones, Thuso Mbedu, Sheila Atim, Abdul Salis e Dominique Jennings sono stati confermati nel cast di doppiatori.[4][5] Il budget per la realizzazione del film è stato di 200 milioni di dollari, 60 milioni in meno de Il re leone.[6] Colonna sonoraNel giugno 2022, Nicholas Britell è stato assunto come compositore per la colonna sonora del film, dopo aver già collaborato con Jenkins in vari progetti. Nel settembre 2022 è stato annunciato il ritorno di Hans Zimmer e Pharrell Williams per il film, mentre nell'aprile 2024 è stato annunciato che Lin-Manuel Miranda avrebbe scritto le canzoni del film. Mark Mancina avrebbe co-prodotto le canzoni con Miranda, mentre il compositore sudafricano Lebo M avrebbe fornito voci e registrazioni aggiuntive.[7] Il 29 aprile 2024 Lin-Manuel Miranda ha riferito che per la colonna sonora e la partitura sono stati coinvolti molti autori, compositori e produttori, tra cui Elton John, Tim Rice, Hans Zimmer, Labrinth, Ilya Salmanzadeh, Beau Black, affermando che «Il Re Leone ha un'incredibile eredità musicale con la musica di alcuni dei più grandi autori in circolazione, e sono umile e orgoglioso di farne parte».[8] Beyoncé, che ha prodotto il secondo album ufficiale della colonna sonora The Lion King: The Gift e ha cantato la canzone originale Spirit per il live-action del 2019, è stata coinvolta anche nel nuovo progetto musicale.[9] PromozioneIl 9 settembre 2022, durante il D23, è stato annunciato il titolo del film: Mufasa - Il re leone (Mufasa: The Lion King) insieme al logo del film.[10] Il 29 aprile 2024 viene pubblicato il teaser poster del film e lo stesso giorno il teaser trailer ufficiale.[11] Il 10 agosto viene pubblicato il primo trailer ufficiale mentre il secondo l'8 novembre. DistribuzioneDurante l'annuncio del film al D23, è stata rivelata la data di uscita nelle sale cinematografiche statunitensi, prevista per il 5 luglio 2024, ma nel novembre 2023 viene rimandata al 20 dicembre 2024. In Italia il film è stato distribuito il 19 dicembre dello stesso anno.[12] Edizione italianaL'edizione italiana del film è stata curata dalla Disney Character Voices International con la supervisione di Lavinia Fenu e Anette Vesterlund, mentre la direzione del doppiaggio e i dialoghi sono curati da Fiamma Izzo, assistita da Simona Romeo. Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della pellicola, invece, sono stati eseguiti dalla PumaisDue srl. L'adattamento delle canzoni e la direzione musicale sono stati affidati a Lorena Brancucci, Virginia Brancucci e Marco Manca.[13] La versione italiana vede la partecipazione degli attori Luca Marinelli e Alberto Boubakar Malanchino nei ruoli di Mufasa e Taka, e la cantante Elodie nel ruolo di Sarabi; e vede anche il ritorno dei cantanti Marco Mengoni e Elisa nei ruoli di Simba e Nala, gli attori Toni Garrani, Edoardo Leo e Stefano Fresi nei ruoli di Rafiki anziano, Timon e Pumbaa e infine di Emma Cecile Rigonat nel ruolo di Kiara. AccoglienzaIncassiNegli Stati Uniti e in Canada, tra il 20 e il 22 dicembre 2024 il film ha incassato $35 409 365 da 4 100 sale contro i $60,102,146 da 3 761 sale del "rivale" Sonic 3,[14] rimanendo però al primo posto a livello mondiale con 9.113.991€ incassati in Italia dal 19 al 27 dicembre.[15] RecensioniSu Rotten Tomatoes il film ha ottenuto il 55% di recensioni positive professionali e 88% dal pubblico,[16] mentre su Metacritic 56 da 48 recensori e 5.0 dal pubblico.[17] ControversieA seguito degli scarsi incassi e le recensioni miste, Disney ha bloccato i meme contro al loro film[18] e costretto più cinema a proiettarlo, andando contro la volontà dei singoli.[19] Note
Collegamenti esterni
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