Mozzano (Neviano degli Arduini)

Mozzano
frazione
Mozzano – Veduta
Mozzano – Veduta
Chiesa di San Martino
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
ComuneNeviano degli Arduini
Territorio
Coordinate44°33′12.1″N 10°17′05.6″E
Altitudine564 m s.l.m.
Abitanti67[2]
Altre informazioni
Cod. postale43024
Prefisso0521
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mozzano
Mozzano

Mozzano è una piccola frazione del comune di Neviano degli Arduini, in provincia di Parma.

La località dista 4,19 km dal capoluogo.[1]

Geografia fisica

Mozzano sorge alla quota di 564 m s.l.m.[1] su un rilievo collocato tra il monte Verola e il monte Chiodo, sul versante sinistro della Val Termina di Torre.[3]

Storia

Il centro abitato di Mozzano fu fondato in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1137, quando il borgo, coi suoi boschi e la cappella, fu citato in un diploma dell'imperatore del Sacro Romano Impero Lotario II di Supplimburgo tra i territori di cui confermò il possesso al monastero di San Prospero di Reggio.[3][4]

In seguito la zona fu assegnata al Capitolo della Cattedrale di Parma, che ne esercitò il potere attraverso un pretore.[5] A presidio del territorio fu eretto nel vicino borgo di Castelmozzano un castello,[3] che nel 1250 fu assediato da Alverio da Palù.[6]

Nel 1441 il duca di Milano Filippo Maria Visconti assegnò i feudi di Neviano, Ranzano, Pratopiano, Campora, Vezzano, Castelmozzano, San Martino di Mozzano, Urzano e Lupazzano a Paganino e Giorgio da Palù; tuttavia, l'anno seguente Giorgio non riuscì a versare la somma dovuta e l'investitura fu revocata. Il Duca incaricò il podestà di Parma Oldrado Lampugnani di governare i feudi per suo conto.[7][8]

Anche successivamente Mozzano seguì le sorti di Neviano, di cui nel 1452 furono investiti dall'imperatore del Sacro Romano Impero Federico III d'Asburgo i da Correggio.[9]

Nel 1660 il duca di Parma Ranuccio II Farnese assegnò il feudo agli Scoffoni, ai quali succedette otto anni dopo il marchese Giuseppe Verugoli. In seguito del territorio fu investito il conte Francesco Terzi, alla cui morte nel 1759 la Camera Ducale tornò in possesso di Neviano. Nel 1763 la contea fu elevata a marchesato e fu acquistata da Troilo Venturi, futuro ministro ducale, che nel 1775 la permutò col feudo di Tizzano Val Parma del marchese Luigi Liberati Del Pozzo; quest'ultimo mantenne i diritti su Neviano fino alla loro abolizione sancita dai decreti napoleonici del 1805.[9][10]

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di San Martino

Chiesa di San Martino
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Martino (Neviano degli Arduini).

Menzionata per la prima volta nel 1137, la cappella romanica, dipendente dalla vicina pieve di Sasso, fu elevata a sede di parrocchia autonoma prima del 1564; abbattuta nel 1669 a causa delle precarie condizioni in cui versava, fu completamente ricostruita in stile barocco; danneggiata dal sisma del 2008, dal 2009 fu sottoposta a lavori di restauro e miglioramento sismico. La chiesa conserva, murate in uno spigolo esterno, due sculture romaniche raffiguranti teste umane con copricapo a calotta, risalenti al XII secolo; al suo interno sono inoltre presenti varie decorazioni barocche in stucco.[4][11][12]

Note

  1. ^ a b c La Frazione di Mozzano, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 7 agosto 2016.
  2. ^ [1]
  3. ^ a b c Dall'Aglio, p. 687.
  4. ^ a b Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 119.
  5. ^ Dall'Aglio, pp. 687-688.
  6. ^ Affò, p. 230.
  7. ^ Pezzana, p. 458.
  8. ^ Cengarle, pp. 155-156.
  9. ^ a b Dall'Aglio, p. 688, 699.
  10. ^ Scheda descrittiva: Comune di Tizzano Val Parma, su dati.emilia-romagna.it. URL consultato il 1º agosto 2024.
  11. ^ Chiesa di San Martino "Mozzano, Neviano degli Arduini", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  12. ^ Elio Grossi, Mozzano: lavori di restauro per la chiesa secentesca, su gazzettadiparma.it. URL consultato il 20 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2018).

Bibliografia

  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo terzo, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
  • Federica Cengarle, Immagine di potere e prassi di governo - La politica feudale di Filippo Maria Visconti, Roma, Viella Libreria Editrice, 2011, ISBN 9788883345609.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
  • Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.
  • Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo secondo, Parma, Ducale Tipografia, 1842.

Voci correlate

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