Moroni o Morone è il cognome di alcune famiglie presenti sui territori di Milano e Bergamo già dal primo millennio, ma non vi sono tra le due famiglie collegamenti certi. Vi è la presenza di personaggi dal medesimo cognome anche in altri territori italiani non sempre collegabili alle due famiglie lombarde.
Biografia
L'origine della famiglia Moroni secondo lo storico Durante Dorio, risalirebbe all'antica famiglia veneziana dei Celsi. Un personaggio veneziano si sarebbero trasferito a Milano dove si sarebbe congiunto con Pandolfina Turriani, dando origine al ramo milanese della famiglia.[1]
La famiglia patrizia dei Moroni o Morone è citata sul territorio già dal 936. Una leggenda tramandata racconta che un soldato della famiglia di ritorno dalle Crociate in Terra Santa portò con sé la pianta del gelso indispensabile per la coltivazione del baco da seta e l'industria tessile lombarda. La pianta in dialetto lombardo è detta moru, da qui il cognome Moroni. Certo è che a Milano la famiglia ebbe una vita pubblica intensa e di prestigio fin dal XIII secolo.[2]
Nel primo decennio del XIII secolo, un certo Jacopo figlio di Mussone Morone risulta fosse, con Bartolomeo e Caradone, tra i responsabili della Repubblica Milanese. Con le generazioni successive, i Moroni passarono al servizio dei Visconti e degli Sforza. Tanto che Girolamo fu nominato Gran cancelliere con il privilegio di essere ritratto da Leonardo da Vinci.
Tra i personaggi importanti Giovanni Gerolamo Moroni, che fu nominato vescovo a soli vent'anni. Ricevette poi l'incarico di nunzio apostolico e cardinale, diventando uno dei più importanti cardinali del XVI secolo, tanto da presiedere in qualità di presidente al Concilio di Trento.[3] Nel XVIII secolo, da Annibale Moroni nacque Michele (1775-1858) che sposatosi con Laura Del Bufalo diede inizio alla nuova generazione.
Numerosi furono i personaggi originari della famiglia Moroni di Milano ad avere importanti incarichi. E molti furono i titoli nobiliari ricevuti: nel XVI secolo conti di Lecco, d'Orio, e duchi di Boiano, signori di molte località tra cui Pettorano, Colle Stefano, Alberello, Folignano, conti di Pontermone di Ferrarese e Vadinuse. Nel Seicento il titolo comitali di Cantalupo , Olnago, Colnago, Basiano e Monastero di Basiano, fino al 1836 il titolo di marchese di Vulci per successione. La famiglia è inoltre iscritta nel Libro d'oro della nobiltà italiana con il titolo di Patrizio Romano.[2]
Personaggi
Girolamo Morone (1470-1529) Personaggio illustre della vita milanese del Cinquecento. Tenente generale al servizio del duca Francesco II Sforza che lo nominò conte. Girolamo nominato gran Cancellieri fu ritratto da Leonardo da Vinci. Fu un personaggio importante nella storia di Milano, egli aveva inteso l'importanza dell'unità d'Italia, predisponendo un trattato che venne poi considerato una congiura a opera del marchese di Pescara Fernando Francesco d'Avalos. Per questo continuò a essere fedele all'esercito imperiale partecipando con l'esercito del Frundsberg al sacco di Roma del 1527.
Antonio Moroni, fratello di Gerolamo fu Antonio il cui figlio Giulio fu chiamato a Roma dallo zio cardinale andando ad abitare nel palazzo posto sulla via detta dei Moroni-[4]
Gerolamo Moroni (...-17 ottobre 1615) ebbe incarichi importanti diventando decurione di Milano dal 10 giugno 1574, fu nominato Giudice delle strade nel 1599, e generale di Santa Romana Chiesa e il 26 agosto 1591 governatore di Avignone.[5]
Orazio Morone (...-30 maggio 1603)Fu nominato vescovo di Sutri e Nepi, e durante il suo vescovato realizzò numerose costruzioni, tra cui la realizzazione degli stipiti delle porte nella chiesa di San Giacomo Maggiore, e con le sue numerose visite pastorali fu l'iniziato delle relationes ad limina.[6]
««La famiglia de Moroni è assai antica, e nobile: discende da Celsi di Venetia, & uno per nome Domenico de' Celsi, si parti' da Venetia, & andò a Milano, ove si accasò con Pandolfina Turriani, nobile Milanese, & havendone generato figli, piantò in Milano la sua famiglia; e perché faceva per arme un Moro Celso, volse ch'i suoi descendenti si cognominassero de' Moroni. Si dilatò anche in Bergamo, in Ferrara, nel Regno di Napoli, in Roma & in altri luoghi. Dal ramo rimasto in Milano sono usciti huomini molto celebrati da Scrittori; e fino al presente vi hanno giurisditione, e titolo di Conti, e sono Senatori della Città, habitando nella contrada, o Torre, detta de' Moroni. Fra gli altri celebri, n' è disceso Girolamo Morone, il quale fù huomo di somma autorità, e memorabile per ingegno, eloquenza, prontezza, & esperienza: fu Consegliero, Ambasciatore, e Vice duca di Lodovico, di Massimiliano, e di Francesco de' Sforzi, ultimi Duchi di Milano, e n'ottenne li Contadi di Lecco, e della Terra di Ponte corone; fu Consegliero, e Governator dell'armi di Carlo quinto Imperatore, da cui l'an. 1528, fu creato Duca di Boiano, Città nell'Abruzzo; e Papa Clemente settimo gli diede in governo la Città di Benevento per sino viveva. Giovanni suo figlio fu Vescovo di Modena, e poi di Novara, Cardinale del titolo di S. Maria in Trastevere, Legato, e Presidente del Concilio di Trento, Legato di Bologna di Romagna e d'altre Provincie, & in Germania; e mori' l'anno 1580, Decano del Sacro Collegio. Oratio figlio del conte Sforza fu del 1580, creato Vescovo di Sutri, e Nepe, Galeazzo figlio d'Antonio morì nel 1613, Vescovo di Macerata. Girolamo figlio di detto conte Sforza, fu Conte di Ponte Corone, senator Regio, e Ducale, Ambasciatore al Re di Spagna & a Papa Gregorio 14, dal quale l'Anno 1591, fu creato Governator generale dell'Armi nel Stato di Avignone, e morì in Milano l'Anno 1616».»
^abcMoroni (Milano), su servizi.ct2.it, Società Storica Lombarda. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2020)..
^A lui venne dedicata a Trento una mostra intitolata L’uomo del concilio. Il cardinale Giovanni Morone tra Roma e Trento nell'età di MichelangeloL'uomo del concilio,il cardinale Giovanni Morone tra Roma e Trento, su museodiocesanotridentino.it, Museo diocesano trientino. URL consultato l'8 luglio 2020..
^Viclo Moroni, su romasegreta.it, Roma segreta. URL consultato il 7 luglio 2020..
^Gerolamo Moroni, su gw.geneanet.org, Genealogia Ciogna Mozzoni. URL consultato il 7 luglio 2020..
^Moroni Orazio, su gentedituscia.it, Dizionario storico biografico di Tuscia. URL consultato il 7 luglio 2020..