Monumento Ossario ai caduti partigiani
Il Monumento Ossario ai caduti partigiani è un'opera artistica presente nel Campo Ospedali del Cimitero della Certosa di Bologna, realizzata da Piero Bottoni. StoriaVoluto da Giuseppe Dozza, egli stesso dette l'incarico allo scultore Bottoni, all'epoca uno dei maggiori esponenti del razionalismo. Spiccano in primo piano le sculture in bronzo: quelle nella fonte sono opera di Bottoni, il gruppo scultoreo sul bordo del "camino" visibile dall'esterno è di Jenny Wiegmann Mucchi, la figura femminile all'interno del "camino" è di Stella Korczynska.[1] Nel corso degli anni, sono state aggiunte due lapidi: la prima, dedicata alle vittime dei lager, la seconda, invece, ricorda la medaglia d'oro al valore militare alla città di Bologna.[senza fonte] DescrizioneIl significato dato da Bottoni è interconnesso tra la morte e il ricordo dei partigiani morti per la patria. L'opera è stata concepita a forma conica, all'interno della quale sono presenti 500 loculi. La frase Liberi salgono nel cielo della gloria è stata scolpita quattro volte, affinché potesse essere vista da tutte le angolazioni.[2] NoteBibliografia
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