Modello di Harrod-DomarIl modello di Harrod-Domar, noto anche come modello di crescita come sviluppo, è un modello matematico keynesiano della crescita economica. Viene usato in economia dello sviluppo per spiegare il tasso di crescita di un'economia in termini di livello di risparmio e produttività del capitale. Esso suggerisce che non ci sia una ragione naturale perché un'economia abbia crescita bilanciata. Il modello fu sviluppato indipendentemente da Roy Harrod nel 1939[1] e Evsej Domar nel 1946,[2] sebbene un modello simile era stato proposto da Gustav Cassel nel 1924.[3] Il modello di Harrod–Domar fu il precursore del modello di crescita esogena.[4] Gli economisti neoclassici evidenziano alcune carenze nel modello di Harrod–Domar, in particolare circa l'instabilità della sua soluzione[5] e, alla fine degli anni 1950, cominciò un dialogo accademico che portò allo sviluppo del modello di Solow-Swan.[6][7] Secondo il modello di Harrod–Domar ci sono tre tipi di crescita: crescita garantita, crescita effettiva e tasso di crescita naturale. Il tasso di crescita garantita è il tasso di crescita al quale l'economia non si espande indefinitamente né va in recessione. La crescita effettiva è il vero aumento di tasso in un PIL nazionale all'anno. La crescita naturale è la crescita che richiede un'economia per mantenere la piena occupazione. Per esempio, se la forza lavoro cresce annualmente del 3%, per mantenere la piena occupazione il tasso di crescita annuale dell'economia deve essere pari al 3%. DescrizioneSi parte dall'ipotesi che gli investimenti nazionali I siano uguali alla variazione dello stock di capitale e uguali al risparmio nazionale S. Tale relazione si esprime come: Il risparmio nazionale S si esprime come: dove s è uguale alla propensione marginale al risparmio, e Y è il prodotto interno lordo (PIL). Ancora, la variazione dello stock di capitale si esprime come: dove è la variazione del PIL. Si definisce k come il rapporto tra variazione dello stock di capitale e la variazione del PIL Con k=2, ad esempio, un raddoppiamento dello stock di capitale si tradurrebbe in una quadruplicazione della produzione interna lorda nazionale. Dati k e s, il saggio di crescita garantito g di un Paese si esprime come il rapporto tra di essi, ossia: Ad esempio, se la propensione marginale al risparmio s=2% e k = 2, il saggio di crescita garantito gdiventa
Per ottenere un saggio di crescita garantito g=15%, riscontrato in molti paesi sviluppati durante la loro iniziale fase di crescita economica, ipotizzando un fattore k=2, la propensione marginale al risparmio risparmio nazionale deve raggiungere un valore s=30%. Un test empirico della tesi di Harrod secondo cui l'apertura dell'economia al commercio estero potrebbe portare a una riduzione dell'instabilità del ciclo economico è stato condotto da Orlando e Della Rossa [8]. In effetti si è dimostrato che il comportamento del modello in esame è altamente non lineare e la conclusione è che i cicli stabili sono possibili solo in particolari condizioni. Infatti, il suddetto test empirico mostra un modello stabile di lungo periodo per un determinato set di parametri. Note
Bibliografia
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