Miura (casa discografica)
La Miura è stata una casa discografica italiana attiva tra il 1968 e il 1972. Il suo logo principale era costituito da una figura a serie di cerchi concentrici bianchi su sfondo nero, all'interno di un rettangolo. Nella parte bassa c'era la scritta "Miura". Sulle etichette di alcuni 45 giri stampati fra il 1969 e l'inizio degli anni settanta è riportata invece una stilizzazione delle corna di un toro, sovrastate dalla scritta "Miura" in caratteri di fantasia. StoriaLa GTA Records e gli anni sessantaLa Miura Records fu creata all'inizio del 1968 da Lorenzo Sampietro, un industriale milanese con la passione per la musica; per questo motivo - anche al fine di accelerare i tempi - anziché fondare un'azienda ex novo, decise di acquistare una delle tante piccole case discografiche in crisi; la scelta cadde sulla GTA Records; Sampietro ne acquisì personale, sede, beni, oltre al catalogo e gli artisti, creando però un nuovo marchio: Miura Records. La sede dell'azienda era in corso Europa 5 a Milano; fu ingaggiato poi un gruppo dirigente proveniente da altre case discografiche (quali Piero Gallotti dalla Southern Music [1] E Iller Pattacini dalla Dischi Ricordi). L'incisione dei master e la pressa dei vinili era delegata a terzisti, mentre la stampa delle copertine - il cui disegno era affidato a grafici esterni - veniva poi effettuata dalla Pubblipresse, un'azienda di settore attiva all'epoca in via San Gottardo 3. La creazione del nuovo catalogoPer la creazione del catalogo furono inizialmente messi sotto contratto alcuni cantanti e gruppi che, dopo alcuni successi, si trovavano in un momento di stasi con le loro case discografiche, come Remo Germani o I Giganti[2]; la dirigenza individuò nuovi talenti: fra questi, I Romans e Giorgio Moroder, che pubblicò un 45 giri usando lo pseudonimo George. La promozioneLa Miura tentò di restare al passo con i tempi, sotto la direzione artistica di Rodolfo Grieco. Negli anni sessanta portò diversi artisti a manifestazioni, promuovendoli in televisione. A Sanremo, nel 1969 si presentò Checco Marsella de I Giganti con il pezzo "Il sole è tramontato". Nello stesso anno, Maria Teresa Govoni portò il brano "L'età dell'amore" al Disco per l'estate. I The New Christy Minstrels - all'epoca già noti in Italia - scrissero un pezzo per la colonna sonora del film Il divorzio con Vittorio Gassman, inciso da Miura come 45 giri, nel 1970. Gli anni settanta e la chiusuraAll'inizio del decennio, l'etichetta distribuì i propri dischi attraverso le filiere di altri marchi (quali la Ariston Records) in un tentativo di incrementarne la diffusione e tagliare i costi. Tuttavia, i profitti derivanti dalle vendite dei dischi pubblicati non furono sufficienti a garantire bilanci compatibili con la sopravvivenza dell'etichetta, che non resse il confronto con i grandi marchi dell'epoca. La Miura cessò definitivamente ogni produzione commerciale nel 1972 per poi essere liquidata. Dischi pubblicatiLa numerazione prosegue idealmente quella della GTA, con il prefisso PON NP per i 45 giri. Per i pochi LP stampati, alla dicitura LP veniva anteposta una dicitura riferita alla tipologia di musica (fol per folk, bal per ballo, etc.) 33 giri
45 giri45 giri - Serie BAL
NoteVoci correlateCollegamenti esterni
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