MikhlafMikhlāf (in arabo مخلاف?, plurale makhālīf: in arabo مخاليف?) era una divisione amministrativa nell'antico Yemen. Secondo lo storico Al-Ya'qubi esistevano ottantaquattro makhālīf nell'antico Yemen.[1] Il capo del mikhlāf era il qīl (in arabo قيل?, plurale aqīāl: in arabo أقيال?).[2] DescrizioneI makhālīf erano piccoli stati parzialmente indipendenti, sotto la giurisdizione del regno di Saba e Dhu Raydan.[1] Nel II secolo d.C. il sovrano Shamir Yuhari'sh II estese il regno di Saba e Dhu Raydan fino al regno di Hadramawt e al regno di Yamnat. Dopo queste annessioni i re successivi a Shamir Yuhari'sh II assunsero il titolo di "Re di Saba, Dhu Raydan, Hadrmawt e Yamant". Questi venivano anche denominati come i re Tubba, fondatori del secondo Regno Himyar.[3] Nel V secolo d.C. il re Tubba AbuKarib As'ad assunse il titolo di "Re di Saba, Dhu Raydan, Hadramawt, Yamnat e i suoi arabi, a Tawdum (l'altopiano) e Tihamah ".[4] Il sistema di mikhlāf si estese in queste aree essendo essenziale per la stabilità del regno.[1] Elenco dei mikhlāfQuesto elenco è presente nel Kitab al-Buldan di al-Ya'qubi e, con alcune differenze, nel suo Ta'rikh ibn Wadih. Nessuno degli elenchi contiene tuttavia ottantaquattro nominativi, essendo probabilmente parziali.[2]
Note
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