Michael Owen Jackels
Michael Owen Jackels (Rapid City, 13 aprile 1954) è un arcivescovo cattolico statunitense, dal 4 aprile 2023 arcivescovo emerito di Dubuque. BiografiaMichael Owen Jackels è nato a Rapid City il 13 aprile 1954. Essendo il padre un militare dell'Aeronautica militare, la famiglia negli anni ha vissuto in Wyoming, Spagna, California e infine in Nebraska, dove Michael ha completato gli studi secondari.[1] Da giovane ha abbandonato il cristianesimo a favore del buddismo, ma è tornato alla pratica cattolica dopo aver letto una Bibbia donatagli da un collega di lavoro protestante nella cucina di un country club. Formazione e ministero sacerdotaleNel 1972 si è diplomato in una scuola superiore di Bellevue. Dal 1972 al 1974 ha studiato ingegneria presso l'Università del Nebraska-Lincoln. Nel 1974 è entrato in seminario. Nel 1977 ha conseguito il Bachelor of Arts in filosofia presso il seminario minore "San Pio X" di Erlanger e nel 1981 il Master of Arts in teologia con specializzazione in Sacra Scrittura presso il Mount Saint Mary's Seminary di Emmitsburg.[1][2] Il 31 maggio 1980 è stato ordinato diacono. Il 30 maggio 1981 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Lincoln da monsignor Glennon Patrick Flavin. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia della cattedrale di Cristo Risorto a Lincoln dal 1981 al 1982 e vicario parrocchiale della parrocchia di San Tommaso d'Aquino-Centro Newman, la parrocchia del campus dell'Università del Nebraska-Lincoln, direttore assistente dell'ufficio vocazionale, insegnante di religione alla Saint Pius X High School a Lincoln e direttore diocesano della pastorale per gli ispanici dal 1982 al 1985. Nel 1985 è stato inviato a Roma per studi. Nel 1989 ha conseguito il dottorato in teologia spirituale presso la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino". In seguito è stato direttore dell'educazione cattolica e maestro delle cerimonie dal 1989 al 1997; cappellano della School Sisters of Christ the King dal 1992 al 1997; co-vicario per la vita religiosa dal 1994 al 1997 e officiale della Congregazione per la dottrina della fede dal 1997 al 2005. Nel 1994 è stato nominato prelato d'onore di Sua Santità.[1][2] Ministero episcopaleIl 28 gennaio 2005 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Wichita.[3] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 4 aprile successivo nella chiesa della Maddalena a Wichita dall'arcivescovo metropolita di Kansas City Joseph Fred Naumann, co-consacranti il vescovo di Lincoln Fabian Wendelin Bruskewitz e quello di Phoenix Thomas James Olmsted.[1][2] Il vescovo Jackels si è unito agli altri tre vescovi del Kansas nell'approvare una lettera pastorale in cui hanno affermato di opporsi alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Si è anche dichiarato contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso, all'aborto e alla pena di morte. Sul quotidiano diocesano Advance si è detto a favore di quelle che considera più giuste leggi sull'immigrazione. Nell'incontro della Conferenza episcopale del giugno 2006 a Los Angeles ha votato per approvare modifiche al messale per rendere la traduzione inglese più simile al latino dell'editio typica. In aree al di fuori della dottrina, è attivo nella promozione dell'educazione cattolica e ha contribuito a istituire il Fondo Drexel che raccoglie donazioni per aiutare le scuole cattoliche in difficoltà finanziarie all'interno della diocesi. È stato molto attivo nella promozione delle vocazioni e la diocesi di Wichita è arrivata a contare 48 seminaristi, uno dei più alti numeri di seminaristi pro-capite negli Stati Uniti. Nel marzo del 2012 ha compiuto la visita ad limina. L'8 aprile 2013 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Dubuque.[2][4] Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 30 maggio successivo con una cerimonia nella chiesa della Natività a Dubuque alla presenza del nunzio apostolico Carlo Maria Viganò. In seno alla Conferenza dei vescovo cattolici degli Stati Uniti è membro del sottocomitato per il catechismo.[2] Il 4 aprile 2023 lo stesso pontefice ha accolto la sua rinuncia, presentata per motivi di salute, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Dubuque.[5][6] Oltre all'inglese, conosce l'italiano e lo spagnolo.[2] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
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