Melolontha melolontha
Il maggiolino comune (Melolontha melolontha Linnaeus, 1758) è un insetto coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Melolonthinae) diffuso in tutta Europa.[1] Esso è molto simile a Melolontha hippocastani. DescrizioneAdultoGli adulti dei maggiolini, lunghi 20–30 mm, sono allungati e presentano elitre colore rosso-brunastro e protorace scuro (bruno-nerastro o verdastro). La parte terminale dell'addome (pigidio) è tipicamente di forma triangolare, con l'apice appuntito verso la parte distale e ricurvo verso il basso. La parte inferiore ha strisce bianche e nere. LarvaLe larve, lunghe fino a 40 mm, sono a forma di "C" (larve melolontoidi), biancastre, con il capo e le zampe arancioni e la parte terminale dell'addome molto ingrossata, la cui colorazione scura è dovuta all'accumulo fecale, eliminato in concomitanza alle mute larvali. Vivono nella rizosfera nutrendosi di radici. Fra i loro predatori naturali ci sono le talpe.[2] BiologiaIl maggiolino è un insetto con ciclo poliennale in cui gli adulti (che vivono per 5-7 settimane)[2] sfarfallano in primavera, ad aprile. Gli adulti si nutrono degli apparati aerei delle piante, specialmente le latifoglie forestali, che infestano iniziando l'attività trofica all'imbrunire. Dopo circa 15 giorni dallo sfarfallamento si ha l'accoppiamento e l'ovideposizione che avviene nel terreno a circa 20 cm di profondità. Vengono deposte 60-80 uova, che si schiudono a 4-6 settimane dalla deposizione.[2] Le larve neonate iniziano la loro attività trofica sulle radici, specialmente quelle più tenere, anche di piante erbacee spontanee. Alla fine del 1º anno, all'avvicinarsi dell'inverno, le larve si approfondiscono nel terreno e svernano; nella primavera successiva riprendono l'attività, trascorrendo tutto il 2º anno allo stadio larvale. Nella primavera del 3º anno le larve possono:
Il maggiolino, pertanto, completa il suo ciclo biologico in 3 o 4 anni solari (quindi 2-3 anni effettivi). AlimentazioneIl maggiolino è un coleottero diffuso quasi ovunque in Italia. Estremamente polifago, in una sacca della terra d'Otranto nel Salento si è adattato a nutrirsi degli aghi più teneri dei pini.
È un fitofago delle piante ortive e della pianta di noce. Distribuzione e habitatIl maggiolino vive nei boschi, parchi e giardini europei. Fino ai primi anni Ottanta del Novecento si potevano trovare 20 milioni di esemplari in 18 km² di bosco, oggi sono meno numerosi.[2] NoteAltri progetti
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