Maurizio Biondo
Maurizio Francesco Biondo (Vimercate, 15 maggio 1981) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 2006 al 2012, era uno specialista delle cronometro[1]. CarrieraGareggiò per sei stagioni tra i dilettanti, quattro da Under-23 e due da Elite, vincendo nel 2001 il titolo nazionale Under-23 a cronometro, e nel 2005 il Trofeo ZSŠDI e il Giro del Valdarno. Passò professionista nel 2006 con il team Endeka mentre per la stagione 2007 si accasò alla Kio Ene-Tonazzo-DMT, neonata formazione italiana diretta da Marino Basso e Alberto Elli, con la quale vinse la prima tappa e la classifica finale della Vuelta a Navarra. Nelle stagioni successive corse per la Ceramica Flaminia, vincendo la Volta ao Distrito de Santarém nel 2008 e la Ronde van Drenthe e una tappa al Post Danmark Rundt nel 2009. Il 12 agosto 2009 risultò positivo ad un controllo antidoping effettuato lontano dalle competizioni, nel quale vennero trovate tracce di EPO[2] e il 14 settembre gli venne inflitta una squalifica di due anni[3]. Prima della notizia della sua positività il corridore era fra i papabili per un posto azzurro ai mondiali di Mendrisio nella prova a cronometro[3]. Nel 2012, terminata la squalifica, tornò alle corse firmando per il team croato Meridiana Kamen[4]. Palmarès
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