Matteo Marsaglia
Matteo Marsaglia (Roma, 5 ottobre 1985) è un ex sciatore alpino italiano. BiografiaNato a Roma e fratello di Francesca, a sua volta sciatrice alpina, Matteo Marsaglia iniziò a praticare ginnastica artistica e tennis, disciplina quest'ultima nella quale la madre Roberta fu professionista. In seguito decise di seguire le orme del padre Andrea, maestro ed allenatore di sci, e si trasferì con l'intera famiglia a San Sicario[1]; tra le prime vittorie figura quella ottenuta al Trofeo Topolino nel 2000 in slalom gigante nella categoria "Allievi"[1]. Stagioni 2000-2012Specialista delle prove veloci, Marsaglia ha esordito in gare riconosciute dalla FIS il 22 gennaio 2000 giungendo 62º in uno slalom speciale a Tignes; due anni dopo ha conquistato tre medaglie ai Campionati italiani juniores di Chiesa Valmalenco, mentre nel 2003 a Sarentino si è laureato campione italiano di categoria nel supergigante. In Coppa Europa ha esordito il 13 febbraio 2003 a Sella Nevea in supergigante (59º) e ha ottenuto il primo podio il 24 gennaio 2008 a Sarentino in supercombinata (3º); il 3 febbraio successivo ha debuttato in Coppa del Mondo nella a Val-d'Isère nella medesima specialità, riuscendo a ottenere i primi punti grazie al 16º posto. Il 25 febbraio 2009 ha conquistato a Tarvisio in supercombinata il primo successo in Coppa Europa; due anni dopo ha conquistato la sua seconda e ultima vittoria in Coppa Europa (nonché ultimo podio), l'8 gennaio 2011 a Wengen in supergigante, e ha esordito ai Campionati mondiali: a Garmisch-Partenkirchen 2011 è stato 15º nella medesima specialità. Ai Campionati italiani 2011 si è laureato campione nazionale nella discesa libera sulla pista di La Thuile; nel 2012 Marsaglia ha incrementato il proprio palmarès vincendo un altro titolo italiano, nel supergigante a Roccaraso. Stagioni 2013-2018Nella stagione 2012-2013 ha conquistato i suoi due podi di carriera in Coppa del Mondo, la vittoria nel supergigante disputato il 1º dicembre sulla Birds of Prey di Beaver Creek (precedendo il norvegese Aksel Lund Svindal e l'austriaco Hannes Reichelt) e il 2º posto il 14 dicembre sulla Saslong della Val Gardena nella medesima specialità (dietro a Svindal). Nella stessa stagione ha preso parte ai Mondiali di Schladming 2013, dove si è classificato 11º nel supergigante e 28º nella supercombinata; a fine anno in Coppa del Mondo è risultato 27º nella classifica generale e 2º in quella di supergigante, superato da Svindal di 231 punti. Ha vinto la medaglia d'oro nel supergigante e nella supercombinata ai Campionati italiani 2014; ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 è stato 28º nella discesa libera, 14º nel supergigante e 32º nella combinata e nella stessa stagione ai Campionati italiani 2015 si è aggiudicato il titolo nazionale nella discesa libera. Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, si è classificato 20º nel supergigante e nella stessa stagione ai Campionati italiani 2018 ha vinto nuovamente la medaglia d'oro nel supergigante. Stagioni 2019-2023Ai Mondiali di Åre 2019 è stato 13º nella discesa libera e 43º nel supergigante; nello stesso anno ai Campionati italiani 2019 si è aggiudicato i suoi ultimi titoli nazionali, nella discesa libera e nel supergigante. Ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo 2021 si è classificato 24º nella discesa libera e 19º nel supergigante e ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, sua ultima presenza olimpica, si è piazzato 15º nella discesa libera e 18º nel supergigante. Ai Mondiali di Courchevel/Méribel 2023, suo congedo iridato, è stato 15º nella discesa libera; si è ritirato al termine di quella stessa stagione 2022-2023[2]: ha preso per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 5 marzo ad Aspen in supergigante (20º) e la sua ultima gara in carriera è stata la discesa libera dei Campionati italiani 2023, disputata il 22 marzo a La Thuile. PalmarèsCoppa del Mondo
Coppa del Mondo - vittorie
Legenda: Coppa Europa
Coppa Europa - vittorie
Legenda: Campionati italiani
Campionati italiani juniores
Note
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