Matra MS660
La Matra MS660 (a volte indicata come Matra-Simca MS660) è una vettura da competizione realizzata dalla casa automobilistica francese Matra, che corse nel campionato mondiale sportprototipi dal 1969 al 1972 e nella 24 Ore di Le Mans. Descrizione![]() La MS660, che sostituiva la MS650, aveva un telaio monoscocca rispetto al tubolare utilizzato sulla precedente vettura. Come per la MS650, il motore era il 12 cilindri derivato dalla Formula 1 già impiegato sulla Matra MS11. La MS660 fece il suo debutto alla Le Mans 1970, affiancando due MS650 e guidata dai piloti francesi Jean-Pierre Beltoise e Henri Pescarolo. La gara non fu positiva per la Matra, poiché tutte e tre le vetture subirono un guasto al motore e si ritirarono. Alla fine del 1970 la MS660 vinse la sua prima e unica gara, con alla guida Jack Brabham e François Cevert alla 1000 km di Montlhéry.[1] Nel 1971 la vettura fu coinvolta in un incidente alla 1000 km di Buenos Aires con una Ferrari 512S, in cui perse la vita Ignazio Giunti.[2] Alla Le Mans 1971 la Matra portò una sola MS660 con alla guida Beltoise e Chris Amon; la vettura si ritirò dopo 149 giri causa un guasto al motore. La MS660 fece la sua ultima apparizione con David Hobbs e Jean-Pierre Jabouille alla 24 ore di Le Mans del 1972, ma a causa di un problema alla frizione si ritirò. Venne sostituita nel 1973 dalla MS670. Note
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