È una specie ermafrodita insufficiente, non in grado cioè di autofecondarsi. Al pari degli altri Elicidi, nella fase del corteggiamento, M. serpentina trafigge il partner con dardi calcarei.[2]
Distribuzione e habitat
La specie è endemica dell'area di Alghero, nella Sardegna occidentale, e della Corsica. È stata introdotta accidentalmente dall'uomo in Toscana.[3]