Marion Dufresne (1995)
Il Marion Dufresne (2º di nome) è una nave multiuso armata dalla Louis Dreyfus Armateurs (dal 2017), di proprietà delle Terre Australi e Antartiche Francesi e affittata dall'Istituto polare francese Paul-Émile Victor (fino al 2017) e dall'Institut français de recherche pour l'exploitation de la mer (dal 2018). Il nome Marion Dufresne rimanda al precedente Marion Dufresne (1972-1995)[4][5] dell'IPEV; entrambe le navi riprendono il nome di Marc-Joseph Marion du Fresne (1724-1722) navigatore ed esploratore francese. DescrizioneIl Marion Dufresne è la più grande nave da ricerca polivalente europea e sono 5 navi in una:
MissioniIl Marion Dufresne è in servizio dal 1995 e ha due funzioni principali:
La nave è stata rinnovata nel 2015 e ciò le permetterà di rimanere in servizio ancora 15 o 20 anni. La nave inoltre permette – a dei passeggeri esterni – di effettuare delle crociere polari durante le rotazioni australi.[6] Nel dicembre 2008, durante il Vendée Globe 2008-2009, il Marion Dufresne partecipa alla missione di salvataggio della barca a vela arenata di Bernard Stamm alle isole Kerguelen. Nel luglio 2016, il Marion Dufresne parte per esplorare il bacino di Wharton (nell'oceano Indiano, al largo di Sumatra e vicino alle isole Cocos) a seguito dei due terremoti dell'11 aprile 2012. Nel dicembre 2016, durante il Vendée Globe 2016-2017, il Marion Dufresne partecipa alla missione di salvataggio di Kito de Pavant, a 150 km a nord-est delle isole Crozet; la cui barca a barca a vela aveva urtato un OFNI. Note
Bibliografia
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Collegamenti esterni
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