Mario e il mago (racconto)
Mario e il mago (titolo originale Mario und der Zauberer. Ein tragisches Reiseerlebinis) è una novella autobiografica dello scrittore tedesco Thomas Mann pubblicata nel 1930. TramaNella prima metà della storia, il Narratore descrive il soggiorno estivo della famiglia Mann a Forte dei Marmi, una località balneare sul Tirreno (che nel racconto viene chiamata Torre di Venere) durante il quale lo scrittore, assieme alla moglie e ai figli piccoli, assiste allo spettacolo di un volgare e improvvisato illusionista, Mago Cipolla. Questo personaggio - che ben personifica il potere soggiogante sulle masse dell'Europa dell'epoca di leader autoritari, tramite la retorica nazionalista - ipnotizza Mario, un cameriere nativo di Portovenere, facendogli credere di esser la ragazza che lui ama. Mario si fa convincere a baciare il mago-ragazza, ma resosi conto dell'inganno, lo uccide[1]. L'assassinio di Cipolla per mano di Mario non è una tragedia, bensì una liberazione per il pubblico. AdattamentiDal racconto fu tratto l'omonimo film del 1994. Luchino Visconti, nel 1951, adattò la novella a sceneggiatura teatrale con l'aiuto dello stesso Thomas Mann. Lo spettacolo fu rappresentato presso il Teatro della Scala di Milano nella stagione 1955-1956 Edizioni italiane
Note
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