Mario Giuriati
Mario Giuriati (Milano, 31 dicembre 1895 – Gorizia, 11 agosto 1916) è stato un calciatore e militare italiano, medaglia d'oro al valor militare. BiografiaCalciatore e socio nella società milanese A.C. Enotria,[1][2] si arruolò nel Regio esercito, combattendo nella prima guerra mondiale, in servizio nel 144º Reggimento fanteria, con il grado di sottotenente.[3] Si distinse nella sesta battaglia dell'Isonzo: sul monte Sabotino, già ferito gravemente, si sottraeva alle cure per ritornare sul campo di battaglia, tra le trincee. Sostituendo il comandante ferito, guidava la sua compagnia nell'assalto della postazione austriaca, e colpito ancora in modo grave, resisteva fino alla morte. Il 15 ottobre 1916 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria. La città di Milano gli ha intitolato una strada e un centro sportivo.[4][5] Onorificenze«Ferito al petto in una trincea avanzata, rifiutava di farsi bendare per non lasciare la posizione. Ricoverato suo malgrado in un luogo di cura, avuto sentore di imminente azione offensiva, insisteva nel chiedere ed otteneva di esserne dimesso e con la ferita ancora a margini aperti riprendeva il comando del plotone, affermando, con nobile generosa menzogna, di essere perfettamente guarito. Essendo stato ferito il capitano, assumeva il comando della compagnia e con impeto travolgente e foga trascinante la conduceva al vittorioso assalto di munitissima posizione avversaria. Ferito, ricusò di farsi bendare per non desistere dalla pressione sul nemico, finché nuova gravissima ferita ne spezzava il fermo volere ed il generoso, cosciente ardimento.[6]»
— Alto Sabotino, Santa Caterina, 2 – 11 agosto 1916 Note
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