Mariano Rabino
Mariano Rabino (Bra, 2 maggio 1970) è un ex politico italiano. BiografiaLaureato in giurisprudenza, già dipendente di azienda bancaria, consulente finanziario e patrimoniale. Eletto Consigliere provinciale a Cuneo nel 2004, si è dimesso dalla carica nel 2005, a seguito dell'elezione a consigliere regionale del Piemonte, carica ricoperta da aprile 2005 a marzo 2010: a Palazzo Lascaris è stato vicepresidente della commissione Bilancio e Finanze. L'inizio dell'esperienza amministrativa coincide con l'attività di Consigliere comunale ad Alba, dal 1990 al 1995 e dal 1999 al 2001. In Comune ha ricoperto gli incarichi di Presidente della Commissione Bilancio e, dal 1995 al 1999, di Assessore al Bilancio e al Turismo. Ad aprile 2022 viene eletto dall'assemblea dei soci presidente dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.[1] Attività politicaIn occasione delle elezioni regionali in Piemonte del 3-4 aprile 2005 si candida per la carica di consigliere regionale nelle liste de La Margherita, in provincia di Cuneo, a sostegno della candidata presidente del centro-sinistra Mercedes Bresso, risultando il primo dei non eletti; tuttavia pochi giorni dopo, il 28 aprile 2005, in seguito alle dimissioni di Mino Taricco (in quanto nominato assessore regionale), viene eletto consigliere regionale. Alle elezioni politiche del 2006 è candidato alla Camera dei Deputati, tra le liste de L'Ulivo nella circoscrizione Piemonte 2 in decima posizione, risultando tuttavia il primo dei non eletti. Alle elezioni politiche del 2008 non è nuovamente candidato in parlamento. Alle elezioni regionali in Piemonte del 2010 è ricandidato per la carica di consigliere regionale nelle liste del Partito Democratico, in provincia di Cuneo, a sostegno di Mercedes Bresso, tuttavia risulta il secondo dei non eletti. Ad inizio 2011 abbandona il Partito Democratico e nel 2013 aderisce al nuovo soggetto politico Scelta Civica per l'Italia, fondato dal premier uscente Mario Monti. Alle elezioni politiche del 2013 è ricandidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Piemonte 2, nelle liste di Scelta Civica per l'Italia (in seconda posizione), venendo eletto deputato della XVII Legislatura. È membro della 3ª Commissione Affari esteri e comunitari, della Giunta per le Autorizzazioni, del Comitato per i procedimenti di accusa e della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Il 14 luglio 2016 il segretario e vice ministro Enrico Zanetti, insieme a Rabino, Giulio Cesare Sottanelli e Angelo Antonio D'Agostino, lascia il gruppo Scelta Civica alla Camera e insieme ai 10 deputati di ALA di Denis Verdini e un deputato di Fare! fonda il polo liberale "Scelta Civica verso Cittadini per l'Italia".[1] Nel dicembre 2017 segue il partito nella lista Noi con l'Italia, la cosiddetta quarta gamba della coalizione di centro-destra in vista delle elezioni politiche. Alle elezioni politiche del 2018 non si è ricandidato al Parlamento. NoteVoci correlate
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