Maria Soresina

Maria Soresina (Milano, 26 ottobre 1940Milano, 13 dicembre 2024[1]) è stata una saggista italiana.

Biografia

Nata da padre italiano e madre viennese, frequentò la scuola dell'obbligo presso le suore tedesche a Milano, quindi il liceo artistico a Brera e infine Scienze Politiche all'Università Statale di Milano dove si laureò nel 1981 con lode discutendo la tesi Karl Kraus e Vienna: satira e critica della società con Francesco Alberoni.

Cultrice di filosofia indiana fin dagli anni Sessanta, nel 1992, in occasione di un viaggio in India scoprì, leggendo la Divina Commedia, notevoli analogie tra il “cammino” dantesco e la via dello Yoga. Iniziò da quel momento un profondo studio dell'opera di Dante che la condusse a individuare la fonte primaria della Divina Commedia nel catarismo, l'eresia estremamente diffusa negli anni e nei luoghi in cui visse Dante.

Nel 1995 pubblicò i primi articoli e tenne le prime conferenze. Dal 1998 al 2010 coordinò un gruppo di lettura e studio della Divina Commedia.

Nel 2002 uscì il suo primo libro (Le segrete cose. Dante tra induismo ed eresie medievali) e nel 2009 il secondo (Libertà va cercando. Il catarismo nella Commedia di Dante), opere che, come scriverà Quirino Principe, hanno il merito di aver «scosso potentemente e rivoltato e sconquassato il rapporto tra la cultura italiana e Dante», mettendo «a disposizione del lettore la sua sapienza storiografica e filologica»[2]. Libertà va cercando suscitò l'interesse de L'Osservatore Romano[3]. Nel 2011 vide la luce un terzo libro (Mozart come Dante. Il Flauto magico: un cammino spirituale) nel quale è proposta una diversa chiave di lettura dell'opera basata sul parallelo con il percorso di Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Numerosi furono negli anni le recensioni e i riconoscimenti sui suoi libri. Maria Soresina fu più volte intervistata da Gabriella Caramore nella trasmissione Uomini e Profeti, Rai Radio 3[4]; Gabriele La Porta condusse numerose trasmissioni su Rai 1 e Rai 2 parlando dei suoi libri[5]. Le tesi soresiniane furono accolte dalla dantista Bianca Garavelli[6] e da Quirino Principe in più occasioni[7].

Nel 2000 fu invitata a Budapest dall'Università Loránd Eötvös a tenere una lezione dal titolo La cosmologia dantesca.

Dal 2002 al 2005 lesse la Divina Commedia con cadenza quindicinale nella sezione femminile del carcere di Opera. Nel 2005 e nel 2006 tenne una serie di quattro lezioni sul catarismo nella Divina Commedia ai professori del Collegio San Carlo di Milano.

Nel settembre 2008 partecipò alla quarta edizione di "Torino Spiritualità" con una relazione su La speranza in Dante[8]. Nel novembre dello stesso anno prese parte, nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, al Convegno «Diventare il presente. Testimonianze a dialogo: Hermann Hesse, Raimon Panikkar e noi» con un intervento dal titolo A la riva dell'Indo. L'amore per l'India in Hesse e Dante[9].

Nel 2010 intervenne, presso l'Espace Culture di Marsiglia, al seminario Vivre et écrire en exil, organizzato con il patrocinio dell'Unione europea, con una conferenza dal titolo Dante en Exil.

Nel 2011 partecipò allo spettacolo Un'ora con Dante: in Paradiso al Teatro Arsenale di Milano, con Marina Spreafico[10].

Nel 2016 il filosofo Marco Vannini recensendo Libertà va cercando scrisse che «per chi, come chi scrive, è abituato a pensare all’Alighieri come al poeta cattolico per eccellenza, la tesi del libro suona ardita, quasi paradossale, ma va riconosciuto all’autrice il merito di avere rivolto l’indagine a un settore che — stranamente — gli studiosi non avevano mai preso in considerazione», apprezzando nel saggio la sua «base rigorosamente filologica e storica» che «non ha niente in comune con gli esoterismi e le fantasie che hanno spesso trovato alimento nel poema e che oggi vanno tanto di moda»[11].

Il 18 febbraio 2018 Maria Soresina partecipò con «incursioni storiche», allo spettacolo I senza colpa. Eresia catara tra Concorezzo ed Europa[12].

Complessivamente Maria Soresina tenne circa duecento conferenze in Italia e all'estero in centri pubblici e privati, nonché nei licei.

Si è spenta serenamente nella sua casa di Milano il 13 dicembre 2024, lasciando la figlia Caterina e il nipote Federico.[1]

Opere

Libri

Articoli e saggi

Video di lettura e commento della Divina commedia

Note

  1. ^ a b Necrologi, su Corriere della Sera, 16 dicembre 2024.
  2. ^ Quirino Principe, Il flauto suonato da Dante, in "Il Sole 24 Ore", 16 giugno 2013.
  3. ^ Marco Vannini, Dante cataro? Una tesi ardita e paradossale Archiviato il 20 dicembre 2016 in Internet Archive., in "L'Osservatore Romano", 1º dicembre 2016.
  4. ^ Uomini e Profeti, trasmissioni del 13/4/1996; 12/10/2002; 12/12/2009; 12/1/2013.
  5. ^ Dante e i Catari Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive.; Gabriele La Porta, Dante mistico. La Divina Commedia come itinerario spirituale nell'ultimo libro di Soresina, in «Radiocorriere TV», n. 42, 20 ottobre 2002.
  6. ^ Bianca Garavelli, La Divina Commedia. Paradiso, Milano, Alpha Test, 2004, pp. 81, 90, 166; Dante Alighieri, La Divina Commedia. Canti scelti, a cura di Bianca Garavelli, Milano, BUR, 2006, p. 144.
  7. ^ Cfr. anche Intervista a Quirino Principe
  8. ^ Programma del 28/9/2008 Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive.
  9. ^ Programma
  10. ^ Programma Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ Dante cataro? Una tesi ardita e paradossale, in "L'Osservatore Romano", 1 dicembre 2016.
  12. ^ Catari, un incontro alla scoperta degli eretici

Bibliografia

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN56839285 · ISNI (EN0000 0000 6658 3430 · SBN MILV267694 · LCCN (ENn2002046500 · GND (DE138804737 · BNF (FRcb14492480b (data)