Maria Comnena (figlia di Alessio I)
Maria Comnena (in greco Μαρία Κομνηνή?, María Komnené; Costantinopoli, 19 settembre 1085 – dopo il 1136) è stata una principessa bizantina, figlia secondogenita dell'imperatore Alessio I Comneno. Inizialmente promessa sposa a Gregorio Gabra, sposò invece Niceforo Euforbeno Catacalo. BiografiaMaria Comnena nacque il 19 settembre 1085, come figlia secondogenita dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno (1081-1118) e dell'imperatrice Irene Ducaena[1][2]. In quanto figlia dell'imperatore regnante, ebbe il titolo di porfirogenita ("nata dalla porpora")[3]. Nel 1094 fu promessa in sposa a Gregorio Gabra, figlio del doux di Chaldia Teodoro Gabras[2]. Dopo che Gregorio tentò di fuggire dal palazzo e di rifugiarsi dal padre, fu messo agli arresti e il fidanzamento fu annullato[1][4]. Alla fine, intorno al 1099/1100, Maria sposò Niceforo Catacalo, figlio di Costantino Euforbeno Catacalo, uno dei generali più importanti e fidati di Alessio[1][5][6]. In questa circostanza, Niceforo Catacalo ricevette il titolo di panhypersebastos[7][8]. Insieme alla madre e alle sorelle, Maria assistette il padre morente nel 1118[1]. Anche il marito morì giovane, tra il 1118 e il 1130[9]. Maria e Niceforo ebbero una numerosa prole, ma solo due figli, Alessio Comneno e Andronico, sono noti per il loro nome, avendo ricoperto posizioni di rilievo più tardi nel corso del secolo[5][7][10]. Un altro figlio, Giovanni, è noto solo per la sua commemorazione nel typikon del Monastero di Cristo Filantropo[11]. La coppia ebbe anche un numero imprecisato di figlie (almeno tre secondo Varzos), dato che la loro esistenza è menzionata nel typikon del monastero della Kecharitomene[7][12]. Irene Ducaena fu la Ktetorissa di questo convento, che in origine aveva decretato che la figlia minore Eudocia le succedesse come protettrice; dopo la morte di Eudocia (1130 circa), Irene scelse invece la figlia maggiore, la studiosa, medico, amministratrice sanitaria e storica Anna Comnena, e dopo di lei Maria[12][13]. La data di morte di Maria è sconosciuta, ma è comunque certo che avvenne dopo il 1136, quando i membri defunti della famiglia imperiale furono elencati nel typikon del monastero del Pantokrator[14]. Nella sua Alessiade, la sorella maggiore Anna Comnena parla con grande affetto e lode delle sue virtù, soprattutto per le sue azioni durante gli ultimi giorni del padre[14][15]. Ascendenza
Note
Bibliografia
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