Già Bertrando era della famiglia Rouergue, ma governò assieme alla madre, mentre con Guglielmo IV, nipote di Emma (nonna) e di Bertrando (zio) il titolo di Marchese di Provenza fu appannaggio del ramo dei conti di Tolosa della famiglia Rouergue, per cui i marcchesi di Provenza furono anche conti di Tolosa:
Tra il 1113 ed il 1114 il duca Guglielmo IX d'Aquitania con la moglie Filippa di Tolosa (?-1117), figlia del conte Guglielmo IV di Tolosa e pertanto pretendente alla contea di Tolosa ed al marcghesato di Provenza, in quanto erede legittima, occuparono la contea di Tolosa e la Settimania, costringendo Alfonso Giordano nei feudi orientali (marchesato di Provenza, e contea di Saint-Gilles). Per cui tra il 1114 ed il 1120, pur avendo divorziato da Filippa, nel 1115, il duca d'Aquitania e conte di Poitiers fu il vero conte di Tolosa e invase anche il marchesato di Provenza, arrivando, nel 1120, ad assediare Alfonso Giordano, a Orange. Ma durante l'assedio, le milizie tolosane si ribellarono al duca d'Aquitania (e conte di Tolosa) liberarono dall'assedio Alfonso Giordano che, dopo una dura lotta, durata circa tre anni, riconquistò Tolosa, con tutta la contea, scacciandone Guglielmo.
Nel 1229, terminata la crociata, la contea di Tolosa ed il marchesato di Provenza, privata dei territori del ducato di Narbona e della viscontea di Nîmes, erano rimaste al conte Raimondo VII, però vassallo della Francia, con l'impegno di maritare la sua unica erede, Giovanna al fratello del re Luigi IX, Alfonso[1].
Dinastia di Poitiers
Alfonso (1249-1271), assunse il titolo di conte assieme alla moglie, Giovanna.
Alla morte di Alfonso, senza eredi il marchesato fu incamerato dalla corona di Francia, da Filippo III.