Joe Hisaishi volle dare alla colonna sonora un'impronta maggiormente europea[2], ispirandosi alla musica occidentale per lo stile e gli strumenti utilizzati (come ad esempio la fisarmonica)[3]. Le composizioni hanno un'impronta innocente per tutto il film, per poi risultare più sacrali nel momento in cui Kiki scopre il dipinto che Ursula ha fatto di lei[4][5].
Il film offre anche molti silenzi che consentono allo spettatore di interpretare liberamente l'umore delle scene, che tuttavia furono in gran parte cancellati nella versione inglese del 1997, riempiti da Paul Chihara che era responsabile dell'adattamento della musica, per raggiungere meglio il pubblico americano[6].
Tracce
Tutte le tracce sono scritte da Joe Hisaishi, tranne ove indicato.