Magomed Salaudinovič Tušaev[2] (in russo Магомед Салаудинович Тушаев?; 23 febbraio 1986) è un militare russo di etnia cecena, famoso per aver guidato il 141º Reggimento motorizzato speciale "Achmat Kadyrov" della Guardia Nazionale russa nelle prime settimane dell'Invasione russa dell'Ucraina.
Biografia
Tušaev è nato il 23 febbraio del 1986 a Severdoskoe, nell'allora RSSA Ceceno-inguscia.[3]
Nel 2008 Tušaev è entrato nell'unità speciale OMON della Cecenia (dal 2019 OMON "Akhmat-Groznyj").[4] Successivamente è stato trasferito all'unità SOBR "Terek" (dal 2019 SOBR "Akhmat"), diventando in seguito il vicecomandante. Diventa, nel dicembre 2017, comandante ad interim del 141° Reggimento speciale "Achmat Kadyrov" della 46ª Brigata operativa,[5] sostituendo Rakhman Abdulkadyrov, fuggito dopo essere stato accusato di frode e appropriazione indebita di fondi militari.[6][7] Nell'aprile 2018 è stato insediato ufficialmente come comandante del reggimento.
Nel 2019 è stato promosso a maggiore dell'esercito.[8]
Guerra russo-ucraina
Partecipa al conflitto nato dalla crisi russo-ucrania del 2021-22. Il 26 febbraio 2022 sono state pubblicate informazioni sulla liquidazione di Tušaev, ma sono state successivamente smentite.[9][10]
Il movimento di opposizione ceceno Adat ha affermato, sul proprio canale Telegram, che Tušaev e il comandante del 249º Battaglione "Jug" Khusejn Mežidov fossero stati rinviati in Cecenia dopo i loro fallimenti sul fronte e per presunte vendite clandestine di premi militari.[11]
Dal ottobre 2022 è il comandante del 96º Reggimento operativo della 46ª Brigata operativa.[1] Nel maggio 2023 è stato nuovamente trasferito in Ucraina.[12]
Nel febbraio 2024 è stato promosso a colonnello.[13]
Onorificenze
Note
- ^ a b (RU) Кадыров заявил о задержании сообщавшей ВСУ позиции чеченских бойцов группы, su TACC. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Магомед Тушаев: всех чеченских воинов объединяет приверженность курсу Ахмата-Хаджи Кадырова, который доказал всему миру, что терроризм возможно победить [Magomed Tushayev: Tutti i soldati ceceni sono uniti dal loro impegno per il corso di Akhmat-Khadzhi Kadyrov, che ha dimostrato al mondo intero che il terrorismo può essere sconfitto], su vesti095.ru. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Похищения, пытки, убийства. Чем известны в Чечне воюющие в Украине кадыровцы, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 11 aprile 2022. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Мечтал о войне с малых лет: что известно про убитого в Украине генерала Кадырова, su War Telegraf, 27 febbraio 2022. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ a b (RU) Магомед Тушаев: представлен и.о. командира 141-го специального моторизованного полка войск Национальной гвардии РФ имени Героя России А.А. Кадырова | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Чеченский полк имени Кадырова возглавил Магомед Тушаев [Il reggimento ceceno intitolato a Kadyrov era guidato da Magomed Tushaev], su amp.kavkaz-uzel.eu. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Избитый командир кадыровского полка ударился в бега, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 20 ottobre 2017. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Рамзан Кадыров встретился с первым замдиректора ФСВНГ России Сергеем Меликовым [Ramzan Kadyrov ha incontrato il primo vicedirettore del FSVNG della Russia, Sergey Melikov], su nac.gov.ru. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (EN) Ukrainian forces destroy convoy of 56 Chechen tanks, kill general near Kyiv – report, in The Times of Israel.
- ^ (EN) Ukraine war: Another Russian general killed by Ukrainian forces - reports, 6 giugno 2022. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (EN) Two months on in the Ukraine war: what role for the kadyrovtsy? :: Note de la FRS :: Foundation for Strategic Research :: FRS, su www.frstrategie.org. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Глава Чечни Кадыров сообщил об отправке в зону СВО 96-го полка Росгвардии - Газета.Ru | Новости, su Газета.Ru, 29 novembre 2024. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) В Грозном наградили военнослужащих и сотрудников Управления Росгвардии, отличившихся в ходе СВО, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 29 novembre 2024.
- ^ (RU) Кадыров удостоил 13 человек звания «Герой Чеченской Республики» | Информационное агентство "Грозный-Информ", su web.archive.org, 5 maggio 2023. URL consultato il 14 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2023).
