Nacque in una antica famiglia aristocratica piemontese, dei Conti Vaccarone. Iniziato all'alpinismo da Alessandro Martelli ed in seguito maestro e compagno di cordata di celebri alpinisti come Guido Rey, Vaccarone fu tra i primi soci del Club Alpino Italiano. Con le sue ricerche e relazioni viene indicato come il primo vero storico dell'alpinismo italiano.[1]
Ebbe al suo attivo 48 nuove vie, un record per il suo periodo caratterizzato dalla sfida ai grandi alpinisti stranieri.[1] Assieme a A. Martelli ed alla guida Antonio Castagneri compì la prima ascesa invernale dell'Uia di Mondrone il 24 dicembre 1874, dando il via alla pratica dell'alpinismo invernale in Italia.
Becchi della Tribolazione - 14 giugno 1875 - con le guide Antonio Castagneri e A. Boggiatto, lo stesso giorno della prima ascensione della Becca di Gay.[3]
Levanna Centrale - 17 agosto 1875 - con Antonio Gramaglia e le guide Antonio e Domenico Castagneri.[4]
Becca di Montandayné - 22 agosto 1875 - con Antonio Gramaglia e le guide Antonio e Domenico Castagneri.[5]
^ Giulio Berutto e Lino Fornelli, Alpi Graie Meridionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1980, p. 462.
Emanuele Andreis, Renato Chabod e Mario C. Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963.
Libri di Luigi Vaccarone
Luigi Vaccarone, Le vie delle Alpi Occidentali negli antichi tempi, Torino, Tipografia Editrice G. Candeletti, 1884.
Alessandro Martelli, Luigi Vaccarone, Guida delle Alpi occidentali. Vol. I, Marittime e Cozie, Torino, Tipografia L. Roux, 1889.
Giovanni Bobba, Luigi Vaccarone, Guida delle Alpi Occidentali. Vol. II, Graie e Pennine. Parte prima. Valli di Lanzo e del Canavese, Torino, Tipografia L. Roux, 1889.
Giovanni Bobba, Luigi Vaccarone, Guida delle Alpi Occidentali. Vol. II, Graie e Pennine. Parte seconda. Le Valli di Aosta, di Biella, della Sesia e dell'Ossola, Torino, Stamperia Reale G. B. Paravia e Comp., 1896.
Luigi Vaccarone, Scritti sui Challand, a cura di Lino Colliard, André Zanotto, Aosta, Edizioni De la Tour Neuve, 1967.