Luigi GanapiniLuigi Ganapini (1939 – Milano, 25 dicembre 2023) è stato uno storico e saggista italiano. È noto in particolare per i suoi lavori sulla Repubblica Sociale Italiana, la guerra civile in Italia dal 1943 al 1945, la seconda guerra mondiale e il movimento operaio. Fu professore di storia contemporanea all'università di Bologna e a quella di Trieste, e dal 1996 al 2000 direttore dell'Istituto per la storia dell'età contemporanea (ISEC) di Sesto San Giovanni, Milano. BiografiaNato nel 1939, Ganapini fu fino al suo pensionamento[1] professore ordinario presso l'Università di Bologna. Dal 1996 al 2000 fu direttore della Fondazione ISEC - Istituto per la storia dell'età contemporanea di Sesto San Giovanni, dal 2000 al 2004 presidente dell'Associazione Duccio Bigazzi per la storia dell'impresa e del mondo del lavoro, dal 2002 al 2003 è stato membro del comitato consultivo dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano. Il libro di Ganapini del 1999 La Repubblica delle Camicie Nere offre una storia della mentalità dei sostenitori della Repubblica di Salò, in particolare dei combattenti, dei politici e dei funzionari, tra cui figuravano anche i sostenitori della socializzazione. Il libro Voci dalla guerra civile, pubblicato nel 2012, racconta la storia della guerra civile dal 1943 al 1945 dal punto di vista degli italiani comuni; si avvale dei diari dell'Archidio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Morì a Milano il 25 dicembre 2023. Aveva 84 anni.[2][3] Opere
Note
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