Ludwig ReichenbachHeinrich Gottlieb Ludwig Reichenbach (8 gennaio 1793 – 17 marzo 1879) è stato un botanico, ornitologo e illustratore tedesco. BiografiaEra figlio di Johann Friedrich Jakob Reichenbach, l'autore del primo dizionario greco-tedesco del 1818. Lui stesso fu padre di Heinrich Gustav Reichenbach, come lui botanico ed eminente specialista di orchidee. Reichenbach nacque a Lipsia. A partire dal 1810 studiò medicina e scienze naturali all'università di Lipsia. Nel 1818 divenne professore. Nel 1820 venne nominato direttore del Museo di storia naturale di Dresda e professore all'accademia medico-chirurgica di Dresda, dove rimase fino al 1862. Più tardi fu il fondatore dei giardini botanici di Dresda e anche dello zoo della medesima città. La collezione zoologica del museo venne distrutta quasi completamente dalle fiamme nel palazzo Zwinger durante la crisi costituzionale del 1849, ma Reichenbach fu in grado di rimpiazzarla nel giro di pochi anni. Questa collezione è la base di quella che vediamo attualmente nel museo. Nel 1863 commissionò a Leopold e Rudolf Blaschka[1] dodici modelli di anemoni di mare da esporre al museo, modelli a colori a tre dimensioni, riproduzioni fedeli di quelli reali, in grado di restare immutati nel tempo. La collezione rappresentò un importante e significativo miglioramento per la didattica rispetto ai metodi precedenti che si limitavano a utilizzare disegni, stampe o fotografie. La novità divenne nota alle istituzioni scolastiche e ai musei di tutto il mondo. Reichenbach fu un autore prolifico ed un abile artista botanico. I suoi lavori comprendono Iconographia Botanica seu Plantae criticae (1823-32, 10 vol.) e Handbuch der speciellen Ornithologie (1851-54). Venne onorato da una serie di piante che portano il suo nome: Viola reichenbachiana Jord. ex Bor. (syn. V. sylvatica (Hartm.) Fr. ex Hartm. e V. sylvestris Lam. p.p.) (la violetta di bosco sottile). Anche l'uccello del sole di Reichenbach (Anabathmis reichenbachii) è chiamato così in suo onore.
Pubblicazioni
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia