Lucio Manlio Torquato

Lucio Manlio Torquato
Console della Repubblica romana
Aureo coniato da Lucio Manlio Torquato nell'82 a.C. per Silla recante sul dritto l'iscrizione L MANLI PROQ[1]
Nome originaleLucius Manlius Torquatus
GensManlia
Consolato65 a.C.

Lucio Manlio Torquato [2] (latino: Lucius Manlius Torquatus) (fl. I secolo a.C.) è stato un politico romano.

Biografia

Fu console nel 65 a.C. con Lucio Aurelio Cotta, dopo che, nel 66 a.C., Publio Cornelio Silla e Publio Autronio Peto, eletti alla carica per l'anno successivo, furono esclusi sotto l'accusa di corruzione di ufficiali (ambitus)[3], anche se, alcuni passi di Cicerone[4] sembrano indicare che l'accusa fosse stata mossa dal figlio di Torquato. Se ne arguirebbe quindi che lo storiografo Cassio Dione possa essere caduto in errore.

Note

  1. ^ (EN, DE) Röm. Republik: L. Cornelius Sulla und L. Manlius, su ikmk.smb.museum. URL consultato l'11 aprile 2023.
  2. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 pag.1164 n.14 Archiviato il 3 luglio 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Cassio Dione, Storia romana, XXXVI.43.3
  4. ^ Cicerone, Pro Sulla, 17-18; De finibus bonorum et malorum, II.19

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Consoli romani Successore
66 a.C.
Manio Emilio Lepido,
Lucio Volcacio Tullo 		65 a.C.
con Lucio Aurelio Cotta 		64 a.C.
Lucio Giulio Cesare,
Gaio Marcio Figulo
Controllo di autoritàVIAF (EN) 7682155919124139730006 · GND (DE) 1187000221
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