Esistono oltre trecento lingue dei segni in uso nel mondo al giorno d'oggi. Il loro numero non è noto con certezza: nuove lingue dei segni emergono spesso attraverso creolizzazione e glottogenesi (ed, occasionalmente, attraverso la pianificazione della lingua).
In alcuni paesi, come lo Sri Lanka e la Tanzania, ogni scuola per sordi può avere un linguaggio separato, noto solo ai suoi studenti e, talvolta, negato dalla scuola per udenti; d'altra parte, alcuni paesi diversi possono condividere la stessa lingua dei segni, anche se a volte chiamata con nomi diversi (è il caso delle lingue dei segni croata e serba e di quella indiana e pakistana).
Le lingue dei segni dei sordi sorgono anche al di fuori delle istituzioni scolastiche, soprattutto nelle comunità di villaggi con alti livelli di sordità congenita, ma ci sono notevoli lingue dei segni sviluppate per gli udenti, come le lingue discorso-tabù utilizzate dagli aborigeni in Australia.
Gli studiosi stanno facendo dei sondaggi sul campo per identificare le lingue dei segni in uso in tutto il mondo[1][2][3][4].
^Woodward, James. 1991. The relationship of sign language varieties in India, Pakistan, and Nepal. Sign Language Studies 78: 15-22.
^Parkhurst, Stephen and Dianne Parkhurst. 1998. Introduction to Sign Language survey. Notes on Sociolinguistics 3: 215-42.
^Ciupek-Reed, Julia. 2012. Participatory methods in sociolinguistic sign language survey: A case study in El Salvador. University of North Dakota MA thesis. Ciupek-Reed's thesisArchiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
^Russell R. Aldersson and Lisa J. McEntee-Atalianis. 2007. A Lexical Comparison of Icelandic Sign Language and Danish Sign Language. Birkbeck Studies in Applied Linguistics 2 Icelandic & Danish Sign LanguagesArchiviato il 14 maggio 2021 in Internet Archive.
^Costituzione - Articolo 6 comma 1 (PDF), su archive.kubatana.net. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).