Lingua ciukcia
La lingua ciukcia[1], anche conosciuta come luoravetlan (nome autoctono: лыгъоравэтлъэн йилыйил, łygˀoravetłˀɛn jilǝjil) è una lingua della famiglia ciukotko-kamciatka parlata dal popolo ciukcio, nella più estrema parte orientale della Siberia, principalmente nel circondario autonomo della Čukotka. Alfabeto
StoriaL'etnonimo ciukcio è una forma italianizzata dell'etnonimo russo čukči. Questo viene dal russo Čävča, termine usato anche dai popoli limitrofi, essa stessa è una resa della parola ciukcia /ʧawʧəw/ che significa un uomo che è ricco di renne. Il termine usato dal popolo ciukcio per sé stessi è /ɬəɣʔorawətɬʔat/ (singolare /ɬəɣʔorawətɬʔan/) che significa: il vero popolo. Nel libro rosso dell'UNESCO è nell'elenco delle lingue in pericolo. DistribuzioneSecondo il censimento russo del 2002, circa 7.700 dei 15.700 appartenenti al popolo ciukcio parla questa lingua, la conoscenza di essa sta diminuendo, e la maggior parte parla la lingua russa (meno di 500 non parlano russo). La lingua ciukcia è strettamente correlata alla lingua coriaca, che è parlata da 3000 persone. Queste due lingue insieme al kerek, alutor e itelmen formano la famiglia delle lingue ciukotko-kamciatke. I ciukci e coriachi formano un'unità culturale con un'economia basata sull'allevamento di renne ed entrambe hanno autonomia all'interno della Federazione Russa. Fonologia
GrammaticaLa lingua è ergativo-assolutiva, cioè allinea il soggetto intransitivo all'oggetto invece che all'agente transitivo. È agglutinante, quindi unisce più morfemi in un'unica parola.
Il dativo esiste solo come caso avverbiale. Non esistono i generi. Ci sono tre declinazioni[3]:
Note
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