Leucosticte atrataIl fanello nero-rosato (Leucosticte atrata Ridgway, 1874) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Fringillidi[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie, atrata, deriva dal latino e significa "vestita a lutto", in riferimento alla livrea di questi uccelli. DescrizioneDimensioniMisura 14-16 cm di lunghezza, per 20,7-32 g di peso[3]. AspettoSi tratta di uccelletti dall'aspetto robusto ma slanciato, con becco piccolo e conico, ali allungate e lunga coda squadrata dalla punta lievemente forcuta. Il piumaggio, come intuibile dal nome scientifico, è dominato dalle tonalità scure: fronte, zona fra becco e occhi e gola sono di colore nero, mentre guance, dorso e petto sono bruno nocciola scuro, ali e coda sono anch'esse nere, mentre il ventre è bruno con penne dalle punte rosate (colore questo che frutta il nome comune a questi uccellini), caratteristica questa riscontrabile anche sulle remiganti e le copritrici. Il sottocoda è biancastro, mentre la parte superiore della nuca ed il sopracciglio sono di color grigio cenere. Il dimorfismo sessuale non è molto evidente, con le femmine dalla colorazione meno carica, in special modo per quanto riguarda il bruno pettorale ed il rosa: in ambedue i sessi, zampe e becco sono di colore nerastro, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro. BiologiaQuesti uccelli sono prettamente diurni e gregari, ed all'infuori del periodo degli amori si spostano in stormi anche numericamente consistenti, spesso in associazione con altre specie, come gli affini fanello rosato testagrigia e fanello rosato testabruna, coi quali sono noti anche casi di ibridazione[3]. I vari esemplari si tengono in contatto costante fra loro tramite richiami ronzanti, e passano la maggior parte della giornata al suolo alla ricerca di cibo. AlimentazioneLa dieta di questi uccelletti è essenzialmente granivora: essi si nutrono perlopiù di semi e granaglie, oltre che di germogli e boccioli reperiti scandagliando le nevi in via di scioglimento e sporadicamente anche di piccoli insetti. RiproduzioneLa stagione riproduttiva si estende fra giugno e agosto: si tratta di uccelli rigidamente monogami, con i maschi che si dimostrano molto protettivi riguardo alla propria compagna durante il periodo degli amori. Il nido viene ubicato in aree isolate, come spaccature della roccia, burroni, falesie e miniere abbandonate: esso ha forma a coppa ed è costruito dalla sola femmina, che si serve di steli d'erba e rametti per edificare la struttura esterna e di pelame e piumino per foderare l'interno. I nidi sono solitari o posti a una certa distanza fra loro: ambedue i partner si occupano di scacciare energicamente eventuali intrusi che si azzardassero ad avvicinarsi troppo. Distribuzione e habitatIl fanello nero-rosato abita un'area che si estende fra il Gran Bacino e le Montagne Rocciose, attorno al Gran Lago Salato, negli Stati Uniti centro-occidentali. La specie è riproduttrice solo in alcune zone (Montana meridionale, Nevada settentrionale, Wyoming occidentale, Utah settentrionale), mentre all'infuori del periodo riproduttivo si disperde in aree più vaste. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree rocciose di tundra montana e submontana al di sopra della linea degli alberi, fino al limitare dei ghiacciai e delle aree pesantemente innevate. Note
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