Lettere d'oggi
Lettere d'oggi, inizialmente Ansedonia, è stata una rivista letteraria pubblicata a più riprese dal 1938 al 1947. La rivista si occupava esclusivamente di narrativa e sotto la direzione di Giambattista Vicari le fu affiancata una ricchissima attività editoriale (Pavese, Pound, Caproni, D'Ors, Bigiaretti, Emanuelli, Praz, Cancogni).[1] StoriaLa rivista fu fondata a Grosseto da Antonio Meocci (direttore) e Geno Pampaloni (vice-direttore) ed era chiamata «Ansedonia. Rivista bimestrale di letteratura».[1] Il primo numero uscì nel dicembre 1938.[1] Nel 1940 la sede venne trasferita a Roma.[1] Nel 1941 la testata prese il nome di «Lettere d'oggi. Rivista mensile di letteratura» e ne divenne direttore Giambattista Vicari, per un breve periodo in condirezione con Giovanni Macchia.[1] Nel maggio 1943 la rivista terminò la pubblicazione, che venne successivamente ripresa da Vicari e Niccolò Gallo tra il 1946 e il 1947, anno della definitiva chiusura.[1] CollaboratoriQuesto un elenco dei principali autori che collaborarono alla rivista:[1] NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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