Lepus americanus
La lepre scarpa da neve (Lepus americanus Erxleben, 1777) è un mammifero lagomorfo della famiglia dei Leporidi. DistribuzioneCon numerose sottospecie (Lepus americanus americanus, Lepus americanus bairdii, Lepus americanus cascadensis, Lepus americanus dalli, Lepus americanus struthopus e Lepus americanus virginianus), questi animali sono diffusi in Canada e nella parte settentrionale degli Stati Uniti, con l'areale che scende a sud lungo le Montagne Rocciose e gli Appalachi. Il loro habitat naturale è costituito dai campi aperti e dai boschi radi di conifere, ma si spinge anche nelle paludi. DescrizioneDimensioniMisura circa 45 cm di lunghezza (cui si aggiungono fino a 5 cm di coda), per un peso che raggiunge il chilogrammo e mezzo. Aspetto![]() ![]() Il pelo è corto ed assai folto, e va a ricoprire anche la pianta dei piedi: da questa caratteristica, che permette all'animale di non affondare nella neve durante l'inverno e di isolare termicamente le zampe, deriva il nome comune di "scarpa da neve". Questi animali presentano due colorazioni del mantello a seconda della stagione:
Per completare la muta, l'animale impiega circa due mesi e mezzo: parrebbe che l'inizio di ciascuna muta venga innescato dal fotoperiodo. Sorprendentemente, i peli del manto invernale e quelli del manto estivo hanno origine da follicoli differenti. BiologiaSi tratta di animali solitari, che delimitano un territorio di circa 0,05 km², tuttavia periodicamente li si trova a densità assai elevate, coi territori che si sovrappongono. Le lepri scarpa da neve sono attive quando la luce è ancora bassa, all'alba e al tramonto, ma durante le giornate nuvolose le si può vedere anche durante il giorno. Questi animali sono soliti muoversi nel proprio territorio seguendo dei percorsi ben definiti, riconoscibili per l'assenza di vegetazione lungo di essi. AlimentazioneLe lepri scarpa da neve sono animali erbivori che si nutrono di erbe e germogli durante l'estate, mentre durante la stagione invernale ripiegano su cibo proveniente dalle piante sempreverdi. In alcuni casi, questi animali sono stati osservati praticare il cannibalismo durante i mesi più freddi, nutrendosi delle carcasse di conspecifici[1]. RiproduzioneLa stagione riproduttiva di questi animali va da marzo ad agosto, con la femmina che dà alla luce una cucciolata al mese. Quando la femmina è in estro, si raccolgono attorno a lei gruppetti di maschi: ciascun maschio copula con quante più femmine possibile, così come ciascuna femmina viene montata da più maschi. Tuttavia, nelle imminenze del parto, le femmina diventa assai aggressiva ed allontana violentemente i corteggiatori, mentre alla fine di agosto i testicoli del maschio regrediscono ed esso perde l'interesse per le femmine. La speranza di vita di questi animali è di circa cinque anni: solo il 15% degli individui nati ogni anno, tuttavia, sopravvive al primo anno di vita. Note
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