Leptolepis
Leptolepis (ovvero "scaglia bella" o "scaglia delicata") è un genere estinto di pesci, vissuti nel Giurassico inferiore (circa 190 - 180 milioni di anni fa). Nuotatori eccellentiDiffusi durante il Giurassico inferiore, questi pesci lunghi in media una trentina di centimetri rappresentano il primo esempio vero e proprio di teleostei evoluti. Rispetto agli antenati (in qualche caso anche ai pesci contemporanei, come ad esempio Pholidophorus), il genere presentava importanti innovazioni morfologiche: lo scheletro era completamente ossificato e il corpo era ricoperto da scaglie leggere, arrotondate e prive di smalto. Questo permetteva un nuoto ulteriormente migliorato rispetto ad altre specie ricoperte da pesanti corazze: le scaglie sottili, infatti, garantivano una maggiore idrodinamicità del corpo, rendendolo al contempo più leggero, mentre la colonna vertebrale totalmente ossificata era flessibile e poteva permettere un movimento veloce e serpeggiate, tipico di gran parte dei successivi pesci ossei. Tra le specie più note, da ricordare la specie tipo Leptolepis coryphaenoides, tipico del giacimento a conservazione eccezionale di Holzmaden, in Germania. Molte altre specie attribuite a Leptolepis sono state in seguito attribuite ad altri generi, come Ascalabos, Tharsis, Anaethalion, Leptolepides. DistribuzioneI leptolepidi, al contrario dei loro antenati stanziali, attuavano (in base a quanto intuibile dallo studio dei ritrovamenti fossili) il comportamento tipico dell'attuale aringa, alla quale assomigliavano anche morfologicamente: si spostavano in banchi, protetti dalla forza numero, e si nutrivano di plancton, assai abbondante nelle acque di superficie del Giurassico. Altri progetti
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