Leone Strozzi (condottiero)
Leone Strozzi (Firenze, 16 ottobre 1515 – Castiglione della Pescaia, 26 giugno 1554) è stato un condottiero e ammiraglio italiano della famiglia fiorentina degli Strozzi. BiografiaFiglio di Filippo Strozzi e di Clarice de' Medici, era fratello di Piero Strozzi, di Roberto e di Lorenzo.[1][2] Nel 1528, deciso a vendicare le proposte oscene fatte da Giuliano Salviati[1] a sua sorella Luigia Strozzi, Leone non esitò a lavare con il sangue l'offesa, pugnalando il Salviati[1] in piazza delle Pallottole. Dopo la sconfitta del padre nella battaglia di Montemurlo del 1537, si rifugiò con i fratelli in Francia,[1] alla corte di Caterina de' Medici, che non gradiva la nuova generazione dei Medici al potere. Combatté di nuovo contro Cosimo I de' Medici a Siena, ma anche qui fu sconfitto.[2] Fu cavaliere dell'Ordine di Malta dal 1530,[2] poi Priore di Capua e Commendatore di San Jacopo in Campo Corbolini.[1] Nel 1536 venne nominato Capitano delle galee di Malta,[1] incarico che ricoprì di nuovo nel 1552. Alla morte del padre (1538),[1] volle proseguire la sua azione antimedicea,[1] diventando filofrancese in contrapposizione alla politica filoimperiale di Cosimo I. Fu ambasciatore dell'Ordine a Costantinopoli nel 1544. Fu anche comandante nella marina da guerra francese.[2] Si distinse in numerose campagne militari nelle guerre contro la Spagna e l'Inghilterra.[2] Dopo fortunate incursioni navali contro gli spagnoli nella Guerra di Siena, morì nell'assedio di Scarlino, il 26 giugno 1554,[1] per il mancato intervento degli alleati. DiscendenzaNon si sposò e non ebbe figli.[1] Onorificenze— 1530[2]
Ascendenza
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