Legione Ebraica
La Legione Ebraica (in inglese Jewish Legion, in ebraico הגדודים העבריים?) fu il nome assegnato a cinque battaglioni (numerati dal XXXVIII al XLII) dei Royal Fusiliers dell'esercito britannico, composti interamente da volontari ebrei, che operarono durante la prima guerra mondiale. StoriaFondata nel 1915 dagli attivisti sionisti Iosif Trumpeldor e Ze'ev Jabotinskij come Zion Mule Corps (corpi di mulettieri di Sion), la Legione Ebraica fu schierata durante la prima guerra mondiale sul fronte medio-orientale contro l'Impero ottomano, prendendo parte alla campagna di Gallipoli (1915-1916) e, in seguito, alla campagna del Sinai e della Palestina (1917-1918)[1]. Composti inizialmente da volontari provenienti dall'Egitto (ove erano stati deportati dai Turchi), i cinque battaglioni della Legione inclusero, in seguito, anche ebrei provenienti dal Regno Unito, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Palestina. Comandante della Legione Ebraica fu l'anglo-irlandese protestante John Henry Patterson; Trumpeldor fu comandante in seconda, mentre Jabotinskij servì come ufficiale[2]. Dopo la vittoria alleata nella prima guerra mondiale e la liberazione della Palestina dall'Impero ottomano, gran parte dei reduci della Legione Ebraica lasciarono l'esercito britannico; molti di loro rimasero in Palestina, unendosi alla nascente Haganah. Quanti decisero di rimanere nell'esercito britannico, invece, furono inquadrati in un unico battaglione, chiamato "First Judeans" (Primo battaglione Giudei)[3]. Membri rilevanti
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