Per quanto siano diversi tra loro per soggetti e generi (la storia di iniziazione, il romanticismo, la critica sociale o politica), i romanzi di Laurence Cossé hanno in comune il fatto di trattare tutti il tema del potere. Ciascuno esplora una modalità del potere: Camere Sud, immagine amorale e febbrile di un bambino, è soprattutto espressione di una relazione violenta contro il principio di realtà e l'ordine sociale; 06:35: Grande Felicità e Un fratello, al di là dei loro intrecci romantici, hanno come soggetto comune il gioco sociale e la trasgressione delle sue regole, i meccanismi di esclusione e i loro potenziali contrappesi.
Ironia verso le situazioni sociali e compassione per le persone sono anche il tono dominante del Coin du voile, romanzo di narrativa religiosa tradotto e pubblicato in Italia con il titolo La sesta prova. La moglie del primo ministro, ritratto di puro amore sotto le spoglie di una figura storica, la moglie del grande Choiseul, è anche un ritratto dell'uomo dall'eterna potenza: Una donna amava un uomo che amava il potere. Il 31 agosto torna sulla frenesia giornalistica successiva alla morte di Lady D per realizzare una fiction sulla brutalità del potere mediatico. Au bon roman (tradotto e pubblicato in Italia con il titolo La libreria del buon romanzo) ha per soggetto di fondo l'onnipotente complesso culturale - commerciale che nella società moderna ha trasformato la demagogia culturale in sistema.
L'oratorio La Terre des folles è un omaggio alle Folli della Plaza de Mayo Argentina, e più in generale alle nuove forme di azione politica intrapresa dal movimento delle donne in tutto il mondo. Questa esplorazione delle molteplici forme di potere da parte di Laurence Cossé è fondamentalmente una domanda ricorrente sul male. Il potere, dai vari lati lo si consideri, è Mammona, colui che non si può servire senza girare le spalle a Dio. La sua opera non è tuttavia meno essenzialmente letteraria, caratterizzata da una estrema preoccupazione per la forma e da un lavoro sul ritmo che conferisce alla sua prosa una musicalità peculiare.
Le Coin du voile, Gallimard, 1996 (Prix des écrivains croyants 1996; Prix du Jury Jean Giono 1996; Prix Roland de Jouvenel 1997) ; tradotto in italiano (La sesta prova)
La Femme du premier ministre, Gallimard, 1998
Le Mobilier national, Gallimard, 2001
Le 31 du mois d'août, Gallimard, 2003[4] (Prix Ciné Roman Carte Noire 2004) ; pubblicato in Italia nel 2011 dalle Edizioni E/O, col titolo "L'incidente".
Au bon roman, Gallimard, 2009; tradotto in italiano col titolo La libreria del buon romanzo, edizioni E/O, Roma 2010.
Les amandes amères, Gallimard, 2011; pubblicato in Italia dalle Edizioni e/o nel 2012 con il titolo "Le mandorle amare".
La Grande arche Gallimard, 2016
Racconti
Vous n'écrivez plus?, Gallimard, 2006 (Grand Prix de la nouvelle de l'Académie Française)
La Valse de Kourou, in La Pratique de l'enquête, Espace(s) 3, marzo 2007[5]