Larix sibirica
Il larice siberiano o larice russo (Larix sibirica; sin. L. russica) è un albero molto resistente al freddo nativo della Russia orientale, dai confini con il territorio finlandese fino alla valle del fiume Enisej nella Siberia centrale, ove tende a formare esemplari ibridi incrociandosi con la specie affine Larix gmelinii della Siberia orientale; questo ibrido è conosciuto come Larix × czekanowskii. Morfologia e portamentoÈ una conifera decidua con portamento medio-grande raggiungendo altezze comprese fra i 20 ed i 40 metri, con diametro del tronco anche superiore al metro. La chioma, conica negli esemplari giovani, diviene cilindrica negli adulti; i rami principali si trovano a livello del suolo, mentre i rami secondari sono spesso pendenti. Le gemme sono dimorfe, dando origine a macroblasti della lunghezza di 10–50 cm ricoperti da numerose gemme e brachiblasti lunghi appena uno o due millimetri e portanti una sola gemma. StrobiliI coni maschili e femminili nascono separatamente sulla stessa pianta; l'impollinazione avviene all'inizio della primavera. I coni maschili sono solitari, gialli, da globosi ad oblunghi, di 4–8 mm di diametro, e producono granuli di polline privi di vele. I coni femminili maturi sono eretti, conici-ovoidali, lunghi 2–4 cm; verdi con sfumature rosse quando immaturi, tendono al marrone a maturità; si aprono rilasciando i semi alati 4-6 mesi dopo la fecondazione. I vecchi coni tipicamente rimangono appesi all'albero per molti anni, divenendo grigio scuro. La produzione di semi inizia all'età di 10-15 anni. UsiIl legno molto resistente alla muffa viene utilizzato per la produzione di pali e traversine ferroviarie. Note
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