Lady D'Arbanville
Lady D'Arbanville è un singolo di Cat Stevens, pubblicato in 7" nel 1970. Il singoloLady D'Arbanville è stata scritta da Cat Stevens ed è contenuta nell'album Mona Bone Jakon[1][2]. Il brano è dedicato all'attrice e modella Patti D'Arbanville, con la quale il cantante ebbe una relazione sentimentale tra il 1968 e il 1970.[1] Il singolo, pubblicato su etichetta Island Records[2] e prodotto da Paul Samwell-Smith[2], raggiunse il secondo posto delle classifiche nei Paesi Bassi[2] e il quarto in Belgio[2]. Del singolo uscirono varie versioni[2]; sempre nel 1970 uscì anche l'EP intitolato Lady D'Arbanville[2]. Cat Stevens ripubblicò in seguito il singolo anche tra il 1980 (su etichetta Island Records) e il 1981 (su etichetta Ariola Records).[2] Il brano è diventato uno dei più popolari dell'artista britannico ed è stato oggetto di adattamenti in varie lingue (in francese[3], in italiano[2], in spagnolo con il titolo Señora la dueña[2], in tedesco con il titolo Mädchen aus Arbanville[4] e con il titolo Maria Isabel[5]) e di varie cover[2][6] (alcune delle quali uscite già nel 1970[3][6][7][8]). Testo«My Lady d’Arbanville, Il protagonista della canzone osserva la sua amata immobile nel letto, probabilmente morta (in realtà Patty D'Arbanville, a cui è dedicata la canzone, è viva e vegeta). Lui le sussurra che l'indomani la sveglierà da questo sonno profondo, ma alla fine della canzone le grida che se anche lei è nella tomba, lui l'amerà sempre, che «questa rosa non morirà mai». Tracce7" Island Records 1970, versione 1
7" Island Records 1970, versione 2
7" Island Records 1970, versione 3
7" Island Records, 1980
7" Ariola Records, 1981
Classifiche (1970)
CoverTra gli artisti che hanno inciso una cover del brano, figurano[2][6] (in ordine alfabetico):
La cover di Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti pubblicò un cover del brano nel 1970, uscita in 45 giri prodotto dalla CGD.[8]. Tracce
La cover di Dalida
Dalida pubblicò una cover del brano in francese (con testo scritto da Richard Anthony), che uscì in 45 giri nel 1970 su etichetta Productions International Shows.[3] Dalida incise sempre nel 1970 anche una versione italiana (con testo di Daniele Pace e Gianni Argenio), che uscì come lato B del 45 giri Non è più la mia canzone.[7] Tracce
Note
Collegamenti esterni
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