La solitudine del manager
La solitudine del manager (La soledad del manager) è un romanzo pubblicato nel 1977 dallo scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán. Il libro, di genere noir, narra le vicende legate alla seconda indagine dell'investigatore privato Pepe Carvalho. TramaIn Spagna è da poco finita la dittatura franchista e il manager spagnolo della multinazionale Petnay viene trovato morto, ucciso da un colpo d'arma da fuoco. La vittima si chiamava Antonio Jaumá ed era un erotomane che Pepe Carvalho aveva conosciuto casualmente anni addietro negli Stati Uniti. Nonostante la vittima fosse conosciuta per le molte frequentazioni con prostitute, il ritrovamento di indumenti intimi femminili nella tasca della vittima e le esagerate tracce di detergenti intimi su di esso potrebbero far pensare a una messinscena. La polizia tuttavia non ha dubbi che l'omicidio sia il tragico epilogo dei comportamenti dissoluti di Antonio ma la vedova, insospettita, incarica l'investigatore privato Pepe Carvalho di chiarire la vicenda. Da una vecchia foto che ritrae la vittima con vecchi amici durante la militanza nel movimento comunista clandestino, hanno inizio le indagini commissionate dalla vedova di Juamá. Pepe ritrova i vecchi compagni del manager: chi è diventato imprenditore, chi scrittore, chi ha fallito la propria missione e continua a vivere un sogno politico irrealizzabile. Pepe scopre che la vittima aveva rilevato grossi ammanchi nascosti tra i tentacolari bilanci della Petnay e che la multinazionale e la polizia stessa stanno insabbiando le indagini sull'omicidio e costruendo false prove per avvalorare l'ipotesi del movente sessuale. La fidanzata dell'investigatore, Charo, viene rapita e picchiata per dissuadere Pepe dal proseguire le indagini. Anche la vedova del manager vuole che le indagini si interrompano, preoccupata che la Petnay possa smettere di pagare la pensione del marito a lei e ai figli. Rhomberg, un ispettore della Petnay improvvisamente rimosso dall'incarico, dopo aver contattato Pepe ed aver anticipato importanti rivelazioni, sparisce misteriosamente. Carvalho, suo malgrado, si ritira dall'incarico, non prima di aver scoperto, che la Petnay utilizzava i fondi neri costituiti degli ammanchi contabili per sovvenzionare movimenti estremisti di sinistra e giustificare così l'intervento reazionario della destra a vantaggio degli interessi degli industriali. La potente multinazionale, per il tramite dell'industriale Argemí, già amico di lunga data di Antonio Jaumá, aveva provveduto ad eliminare il manager e il suo collega Rhomberg. Le scoperte di Pepe, tuttavia, non avranno esiti giudiziari. Protagonisti
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