La profezia dell'armadillo
La profezia dell'armadillo è il primo libro a fumetti realizzato da Zerocalcare. Il libro ha vinto il premio Gran Guinigi nel 2012, nella categoria "miglior storia breve".[1] Storia editorialeA seguito della chiusura della rivista Il Canemucco, Makkox decise di continuare la collaborazione con Zerocalcare offrendosi di pubblicare in un libro il materiale già realizzato dall'autore romano.[2][3] La prima edizione del libro è stata autoprodotta in una tiratura di 500 copie[4] e messa in vendita online; a questa hanno fatto seguito un totale di cinque ristampe che hanno venduto oltre 3000 copie[5]. L'edizione è stampata in bianco e nero in formato 24×17 cm, ed è composta da 144 pagine; le prime 3 ristampe sono indistinguibili fra loro perché non sono stati cambiati colophon e data di stampa[5]. Grazie al successo ottenuto l'opera è stata ristampata in una nuova edizione a colori (denominata La profezia dell'armadillo - Colore 8 bit) dalla BAO Publishing, casa editrice che ha curato anche le pubblicazioni successive di Zerocalcare.[3][6] L'opera, a gennaio 2022, è arrivata alla ventiquattresima ristampa con centocinquantamila copie vendute.[7] Nel marzo 2023 Storytel ha pubblicato in esclusiva un audiolibro tratto dal fumetto.[8] Trama«Si chiama "profezia dell'armadillo" qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.» L'opera è composta da storie di poche tavole l'una, per lo più autoconclusive, ma che messe insieme compongono un affresco più grande e complesso. Partendo dal momento in cui viene a sapere della morte di Camille, sua vecchia amica e primo grande amore, l'autore inframmezza flashback adolescenziali che descrivono la storia della loro amicizia a racconti della sua vita quotidiana da quasi-trentenne nella Roma degli anni duemila. Nei diversi racconti è sempre affiancato dall'amico Armadillo, personaggio immaginario che incarna le sue paure e le sue insicurezze, oltre a diversi altri personaggi ricorrenti fra cui gli amici Secco e Greta e i propri genitori rappresentati con le fattezze di Lady Cocca per la madre e di Mr. Ping per il padre. Trasposizioni in altri mediaNel 2018 è uscito nelle sale il film omonimo tratto dal fumetto, diretto da Emanuele Scaringi e presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[9], che vede . Il film era stato annunciato inizialmente nel gennaio 2014 con un post sul blog di Zerocalcare, e inizialmente sarebbe dovuto esser diretto da Valerio Mastrandrea che invece si limiterà a collaborare alla stesura della sceneggiatura.[10][11]. La serie animata Strappare lungo i bordi prodotta nel 2021 per Netflix è ispirata al libro[12], ma vengono cambiati alcuni nomi (Camille diventa Alice) e la storia si svolge in maniera differente. Note
Collegamenti esterni
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